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Se fai uno di questi lavori preparati al peggio: stai per essere licenziato | Milioni di persone coinvolte

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Gran parte dei dipendenti che lavorano in determinati settori, perderanno presto il lavoro – Romagnawebtv.it (adobe stock)

Milioni di lavoratori sospesi ad un filo che minaccia di rompersi ben presto: la loro professione potrebbe essere spazzata via in un istante. 

Immagina di dover perdere il lavoro che porti avanti da diversi anni, improvvisamente e non per causa tua. Che la società in cui viviamo sia sempre più propensa a guardare al progresso, questo non era una novità.

Tuttavia, è proprio il progresso che vi porterà a perdere la vostra professione, frutto di anni e anni di studio, sacrifici e duro lavoro. In un’ottica che mira sempre alla massima efficienza nel minor tempo possibile, ormai non vi è più posto per i classici dipendenti.

Ci sarà un momento in cui, determinate operazioni, per essere velocizzate, inizieranno ad essere compiute da vere e proprie macchine. Comprenderete quanto, a questo punto, sia più importante l’utilizzo di una macchina al posto di un essere umano che ha tempistiche del tutto differenti.

Le professioni che scompariranno in futuro

In base a quanto affermato in precedenza, il mondo del lavoro pare sempre più vicino ad un cambiamento radicale, ad una rivoluzione digitale, dove l’essere umano viene a poco a poco sostituito da macchine. Questo trend, ormai già inoltrato in molte aziende italiane, continuerà a crescere, andando a mettere in serio rischio il lavoro degli italiani. Secondo alcune stime, ci sono lavori che scompariranno del tutto e che verranno rimpiazzati dalle macchine e dall’intelligenza artificiale. Si parla di lavori che sono basati principalmente su operazioni, come:

  • settore della contabilità: la classica e tradizionale contabilità verrà rimpiazzata da software appositi e automatismi in grado di gestire tutto, dalla fatturazione, alle buste paga fino alla stipulazione di bilanci senza alcun margine di errore;
  • settore delle telecomunicazioni: la necessità della figura di tecnici che gestiranno i cavi e le connessioni, sarà sempre più ridotta. Anche in questo caso, l’intelligenza artificiale verrà applicata per migliorare il funzionamento delle reti, per l’analisi dei dati;
  • settore amministrativo: anche i lavori come assistente o segretaria andranno a scomparire. Questo perché l’intelligenza artificiale sarà in grado di coordinare le riunioni, organizzare l’agenda e i vari documenti.
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Intelligenza artificiale e lavoro: ecco cosa accadrà nei prossimi anni – Romagnawebtv.it (adobe stock)

I lavori che resisteranno all’influenza dell’intelligenza artificiale

Se da una parte, il mondo del lavoro sembra essere sempre più vicino ad un cambiamento epocale, dall’altra ci saranno alcuni lavori che sicuramente non verranno toccati da questa ondata di innovazione tecnologica. Tra questi potranno sicuramente stare tranquilli coloro che svolgono:

  • professioni ad interazione personale: come operatori sanitari e insegnati. Indispensabili poiché hanno un tipo di ruolo che non può essere replicato da macchinari. L’intelligenza artificiale non è dotata di empatia, comprensione verso il prossimo e capacità di rispondere alle esigenze personali degli individui;
  • professioni artigianali: idraulici, elettricisti, falegnami, chi opera nel settore tessile, insomma sono tutte professioni che hanno poco da condividere con il mondo dell’automazione e dell’intelligenza artificiale;
  • professioni potenziate dall’intelligenza artificiale: in questo caso anche i “nemici” possono essere nostri alleati. Ci sono alcuni lavori che saranno arricchiti dall’intelligenza artificiale. Matematici, editori, grafici, ingegneri, biomedici e tante altre professioni, non possono che essere contenti dell’incremento delle automazioni.