Bologna-Modena, buone notizie per migliaia di pendolari: da dicembre aumentano le corse e si aggiungono nuove fermate
Novità in arrivo per i lavoratori pendolari che utilizzano il treno. Il servizio verrà infatti a breve rinforzato proprio in Emilia Romagna.
Quando si parla di treni di solito l’accezione è negativa – treni soppressi, ferrovie bloccate, scioperi a non finire – ma nel caso in questione il sistema ferroviario va migliorando. Sembra un unicum, considerando la generale riprovazione di molti cittadini verso Trenitalia, ma vi sono anche esempi positivi.
Il luogo è l’Emilia Romagna, nello specifico il collegamento Bologna-Modena. Il servizio verrà infatti potenziato e migliorato, aggiungendovi più treni onde supplire alla richiesta dei tanti pendolari.
Ma che cosa succederà esattamente? Come racconta Bologna Today sembra che, dal 16 dicembre, verrà implementato il servizio ferroviario metropolitano (Sfm5) volto a connettere le due città con alcune fermate presso Castelfranco Emilia, Samoggia e Anzola. La frequenza prevista consisterà di tre treni all’ora; però solo due durante l’intera giornata si fermeranno effettivamente alle tre fermate in questione, tutti gli altri andranno diritti da Bologna a Modena con l’unica eccezione della fermata a Castelfranco Emilia.
Come funziona il nuovo servizio ferroviario: un’agile guida all’uso
Il servizio in questione era già stato in precedenza sperimentato con la linea Pianoro-Bologna-Casalecchio-Porretta, rivelatosi di buon successo. Il tutto rientra infatti nel contesto del protocollo d’intesa del 2023 siglato tra Regione Emilia Romagna, Città metropolitana e Comune di Bologna.
Il progetto Sfm1, attivato sempre nel 2024, ha finora avuto risultati lusinghieri, con il 15% in più di passeggeri a confronto con il 2023 e un aumento medio giornaliero di 1400 viaggiatori nelle giornate feriali e 1050 il sabato.
L’obiettivo di fondo è trasformare l’Sfm5 in un treno realmente competitivo, alleggerendo la (tremenda) pressione del traffico automobilistico sulle strade dell’Emilia Romagna. Senza considerare quanto diminuirebbero le emissioni.
Il servizio Sfm5: guida all’uso. Ecco come funziona
Il servizio ferroviario in questione si aggiunge a quelli già precedentemente attivati, delineando un’offerta decisamente ricca: il Regionale veloce Piacenza-Ancona-Pesaro, con frequenza ogni ora, compie fermate a Bologna, Castelfranco e Modena, con partenza da Bologna al minuto 33; il Regionale Bologna-Parma o Milano, a propria volta con frequenza ogni ora, fa sosta invece a Bologna, Anzola, Samoggia, Castelfranco e Modena, con partenza da Bologna al minuto 50.
Senza considerare, in tutto questo, come a breve saranno operative nuove corse anche sulla tratta da Ravenna, a Faenza, a Bologna. In questo caso verrà aggiunto un terzo regionale veloce alla mattina, tramite un treno elettrico modernissimo di Trenitalia Tper. L’obiettivo è, di nuovo, ridurre il traffico stradale e incentivare l’utilizzo del treno.