Regionali Emilia Romagna, come cambia l’Assemblea Legislativa: 34 seggi per il centrosinistra, per l’opposizione solo 16
Le (profonde) modifiche alla composizione dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna, trasformata dal voto alle elezioni. Vediamo insieme che cos’è successo.
A seguito delle elezioni in Emilia Romagna muta radicalmente l’assetto dell’Assemblea Legislativa. Nuovi nomi e nuovi partiti, con un importante cambio di passo a confronto col passato. Tuttavia, per citare Shakespeare ‘tanto rumore per nulla’, perché nella sostanza gli equilibri presenti in passato rimangono, sebbene con nuovi volti e alcune modifiche agli assetti politici.
Partiamo dall’ovvio ovvero il centro sinistra occupa ora 34 seggi sui 50 in totale presenti; l’opposizione ne conserva invece 16, tra cui la (non eletta) candidata civica Elena Ugolini. Fuori dai giochi invece Luca Teodori che si collocava al di fuori dei partiti tradizionali e il rappresentante della sinistra ultra radicale Federico Serra. Entrambi infatti non hanno superato la soglia di sbarramento.
Il PD trionfa, com’era prevedibile: ben 27 consiglieri, l’assoluta maggioranza. Invece l’opposizione appare dominata da Fratelli d’Italia, con 11 consiglieri; minoritaria Lega e M5s.
Come si distribuiscono gli eletti nell’Assemblea legislativa
Ma quali sono dunque, nel concreto, gli eletti in Emilia Romagna? Vediamo innanzitutto la maggioranza del PD e cioè i 27 membri presenti. Troviamo infatti nel collegio di Ferrara, Paolo Calvano e Marcella Zappaterra. Nel collegio di Piacenza: Luca Giovanni Quintavalla e Lodovico Albasi. Nel collegio di Parma: Barbara Lori, Andrea Massari e Matteo Daffadà. Nel collegio di Ravenna: Niccolò Bosi ed Eleonora Proni.
E proseguendo per il collegio di Rimini: Alice Parma ed Emma Petitti. Nel collegio di Reggio Emilia: Elena Carletti, Andrea Costa, Anna Fornili e Alessio Mammi. Nel collegio di Forlì-Cesena: Daniele Valbonesi, Valentina Ancarani e Francesca Lucchi. Nel collegio di Modena: Gian Carlo Muzzarelli, Maria Costi, Luca Sabattini e Ludovica Carla Ferrari. E infine, nel collegio di Bologna: Isabella Conti, Irene Priolo, Raffaele Donini, Maurizio Fabbri e Fabrizio Castellari. Tra i partiti minoritari della maggioranza troviamo inoltre due consiglieri della lista civica di Michele de Pascale, un eletto del M5s e tre consiglieri di Alleanza Verdi Sinistra.
Chi cambia e chi va via nell’Assemblea legislativa in Emilia Romagna
Come nella maggioranza, anche nell’opposizione è possibile leggere una miscela di nomi vecchi e nuovi: nel collegio di Ferrara, ad esempio, Alessandro Balboni. Nel collegio di Ravenna: Alberto Ferrero. Nel collegio di Piacenza: Giancarlo Tagliaferri. Nel collegio di Rimini: Nicola Marcello.
E spostandosi verso i grandi centri, nel collegio di Modena, Annalisa Arletti e Ferdinando Pulitanò. Nel collegio di Reggio Emilia: Alessandro Aragona. Nel collegio di Forlì-Cesena: Luca Pestelli. Nel collegio di Parma: Priamo Bocchi. E per concludere, nel collegio di Bologna: Marta Evangelisti e Francesco Sassone. Tra i partiti minoritari invece dell’opposizione c’è un singolo candidato per la Rete Civica di Elena Ugolini, due consiglieri per Forza Italia e un singolo rappresentante per la Lega.