Bonus, il Governo ha deciso di mettere nei guai le famiglie italiane: perderanno migliaia di euro in un solo anno
Sono tempi difficili per tutti, specie per le famiglie. In quest’ambito la rinuncia del governo a un determinato bonus ha suscitato grande preoccupazione.
Le manovre del governo anticipano spesso futuri tagli ed è noto come la coperta sia sempre più ridotta, come sia stato già tagliato laddove si poteva. Il tesoretto ereditato dalla buona gestione di Draghi si è esaurito e ora si inizia a tagliare sul sociale, come commentano molte testate nazionali.
C’è infatti la necessità, da parte del Governo Meloni, di attenersi alle promesse sui tagli alle tasse per imprenditori e commercianti; però la situazione di crisi in Europa lo rende molto difficile.
In questo caso l’agitazione deriva da un progressivo taglio della ‘Carta Dedicata a Te’, nota comunemente con l’accezione inglese di ‘social card’. A suo tempo la sua introduzione aveva suscitato accesi dibattiti.
I tagli e il ridimensionamento delle misure sociali
Come spiega il portale Brocardi, la social card garantisce un piccolo contributo annuale di 500 euro, utilizzabili solo per determinate spese: in primis alimenti, poi carburante e abbonamenti ai mezzi pubblici.
La carta era stata pensata onde supportare le famiglie ed infatti era riservata solo a nuclei famigliari al di sotto di determinate soglie di reddito. Non a caso era stata varata in un periodo di fortissima inflazione.
All’epoca la card era stata criticata, perchè 500 euro, spalmati su in intero anno, erano davvero pochi: il Fatto Quotidiano, in particolare, aveva osservato che una spesa alimentare per una famiglia numerosa richiede facilmente intorno a cento euro.
Adesso sembra che le intenzioni siano di ‘tagliare’ ulteriormente la misura in questione: la carta avrà pertanto, nel 2025, meno di 500 euro. Non sappiamo però ancora quanto effettivamente la social card verrà ridimensionata. Il governo, a confronto con l’anno precedente, dispone di 100 milioni di euro in meno.
La manovra e i nuovi tagli’ ai bonus
Ricordiamo, in quest’ambito, che la social card era conferibile solo se la famiglia aveva un Isee al di sotto dei 15mila euro annui, con almeno tre persone in famiglia e nessun sostegno al reddito precedente. La social card viene infatti rilasciata in automatico; occorre solo aspettare che Inps e Comune di residenza procedano ai controlli finalizzati all’ottenimento.
Di solito la social card viene poi fornita concretamente tramite l’ufficio postale maggiormente vicino. Chi già la possiede per il 2025 dovrà aspettare solo la ricarica, anche se probabilmente alleggerita nelle dimensioni già poco generose.