Emilia Romagna, le Regionali di novembre premiano Michele de Pascale (PD): i dati ufficiali e le prime dichiarazioni
Trionfo assoluto del Partito Democratico nell’Emilia Romagna che torna ad essere la tradizionale regione ‘rossa’. Scopriamo insieme i dettagli di questa nuova tornata elettorale.
È stata, a scrutinio completato, una netta (ri)vincita del centro sinistra in Emilia Romagna, superiore alle stime. Il candidato del PD, definito dai giornali “giovane ed energico”, Michele de Pascale ha conquistato con il 56,8% dei voti una netta vittoria, consegnando invece alla storia la civica sostenuta dal centro destra Elena Ugolini, ferma a un 40,1% di voti.
Numeri sorprendenti, perchè nonostante la fama di regione ‘di sinistra’, l’Emilia Romagna nel 2020 aveva conquistato appena il 51% di voti di sinistra, nonostante il clima fosse ben più favorevole. Tuttavia c’è un ma, un dubbio in tutto ciò.
Infatti, al netto della vittoria del PD, il reale vincitore è il partito dell’astensionismo. Si è espresso al voto appena il 46,42% degli aventi diritto, una percentuale sempre più bassa, sempre più in discesa.
Secondo il Corriere della Sera il tentativo, da parte del governo, di rinfacciare ai governanti locali emiliani e romagnoli le responsabilità delle recenti alluvioni non ha funzionato; per i cittadini che hanno votato – o quantomeno per la stragrande maggioranza – il problema risiede nel governo, non nella Regione. Non hanno aiutato in questo contesto le manifestazioni neo fasciste avvenute a Bologna proprio di recente, tra l’indignazione generale; e i continui ritardi lamentati dall’Emilia Romagna nei bonus per gli alluvionati. Le zone maggiormente colpite hanno infatti votato compatte il PD, non Fratelli d’Italia.
Il commento dell’opposizione, esulta la sinistra
La netta vittoria del centrosinistra è stata accolta con favore dalla segretaria del PD Elly Schlein che ha commentato con un secco: “Uniti si vince“. Doppietta di vittorie infatti per il partito democratico, vincitore tanto in Emilia Romagna, quanto – ed era l’esito meno scontato – in Umbria. “Questo è un segno di dove possiamo arrivare quando siamo uniti e concentrati su un obiettivo” ha riassunto la Schlein.
Altrettanto positivo Giuseppe Conte per il Movimento 5 Stelle, sebbene con la consapevolezza di come il M5S, a propria volta, abbia avuto risultati estremamente bassi, persino nelle preferenze: “Una bella vittoria in Emilia Romagna. Michele De Pascale un sindaco con cui noi già lavoriamo, potrà fare molto bene, confermare quanto di buono ha fatto e rilanciare questo progetto per l’Emilia Romagna che abbiamo contribuito a definire anche negli obiettivi” ha commentato per l’Agenzia Vista Conte.
Le reazioni del governo all’elezione, le parole dei ministri
La premier Giorgia Meloni ha assunto il suo ruolo istituzionale, rispettando la scelta democratica: “Desidero rivolgere i miei auguri di buon lavoro ai nuovi presidenti della Regione Umbria, Stefania Proietti, e della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale – ha infatti scritto sui Social – Al di là delle differenze politiche, auspico una collaborazione costruttiva per affrontare le sfide comuni e lavorare per il benessere e il futuro delle nostre comunità“.
Altrettanto neutrale il commento del vice premier Matteo Salvini, in politica segretario della Lega: “Gli elettori hanno sempre ragione. Già da domani sono a disposizione dei nuovi amministratori per portare avanti tutte le opere pubbliche che servono a cittadini e territori“. Un commento in linea con il suo incarico di Ministro dei trasporti in una zona alluvionata.