Città green in Italia, in questa speciale classifica non manca l’Emilia Romagna: diverse province nelle prime venti posizioni
Come si posiziona l’Emilia Romagna, secondo Legambiente, nell’ambito delle cosiddette ‘città green’? I risultati appaiono sorprendenti.
Che cosa vuol dire essere una città green? I parametri, secondo Legambiente, sono tanti: trasporti pubblici, aria quanto più pura possibile, dispersione idrica assente, raccolta differenziata, uso delle energie rinnovabili e naturalmente tanto, tantissimo verde urbano.
E come si colloca in questo contesto l’Emilia Romagna? La Regione, nonostante le recenti difficoltà connesse alle alluvioni svelino forti carenze infrastrutturali, si difende bene, rivelando una certa attenzione al verde nelle proprie città.
I dati in questo caso provengono dal dossier ‘Ecosistema Urbano‘ presentato a Roma lo scorso lunedì 28 ottobre e che abbraccia un pò tutta l’Italia, analizzando città dopo città. Ed è qui che sorgono le prime sorprese riferendosi all’Emilia Romagna.
In primis (quasi) tutte le città si collocano tra le prime venti della classifica. Un risultato definito da sindaci e amministrazioni lusinghiero che conferma un trend di lungo periodo, in parte però contraddetto proprio dalle continue crisi legate alla gestione idrica della zona.
Le città ‘green’ in Emilia Romagna: un argomento complesso
Guardando alle singole città i difetti, va da sé, non mancano certo: ben 7 città dell’Emilia Romagna ad esempio hanno una rete idrica che perde il 25% dell’acqua che trasporta. A livello di spazi invece per gli abitanti, Ferrara ha un abuso di auto per abitante (88 ogni 100 abitanti, a fronte di una media di 68) e Rimini ha pochissime isole pedonali. La qualità dell’aria è inoltre carente a Reggio Emilia, Bologna, Parma, Modena e Piacenza.
In generale Modena e Piacenza risultano le uniche province escluse dalle prime 20, con Modena nella seppur dignitosa 27esima posizione e Piacenza alla 35esima. Eccezioni in generale, perchè la regione conquista diversi impressionanti primati. In particolare appare molto ‘forte’ sull’aspetto delle piste ciclabili.
Capoluoghi green nella Regione emiliana: tra punti di forza e difetti
Guardando invece ai premiati Reggio Emilia primeggia, conquistando addirittura la prima posizione e Bologna è l’unica grande città che riesce a inserirsi tra i primi dieci posti della classifica di Legambiente. CesenaToday aveva invece analizzato i risultati, altrettanto positivi, di Cesena: da quando era 43esima in graduatoria, adesso è giunta ad essere 15esima, con un punteggio di 69,82.
In particolare Cesena conquista una quinta posizione per la qualità e la diffusione delle piste ciclabili e una settima posizione in classifica per la raccolta differenziata. Dati che, nell’insieme, lodano la gestione cittadina, sebbene con ampi margini di miglioramento.