Ti svegli sempre alla stessa ora? Non sottovalutare questo campanello d’allarme e chiama subito il tuo medico
Problemi a dormire? Insonnia sempre a specifiche ore? Si tratta di un avvertimento del proprio corpo da non sottovalutare: scopriamo insieme il perché.
Mai sottovalutare sintomi negativi del proprio corpo, campanelli d’allarme di un sistema fisico che no, proprio non sta funzionando. La prevenzione è qualcosa sulla quale il sistema ospedaliero sta scommettendo da tempo e in quest’ambito eventuali sintomi negativi sono il primo elemento a cui guardare.
In questo caso è possibile partire da quello che tiene tutti in pensiero ovvero la difficoltà a dormire. Spesso ci si sveglia durante la notte oppure l’idea stessa di dormire sembra impossibile, infilarsi sotto le coperte è solo l’inizia di una lunga attesa insonne. Per quale motivo?
Occorre, nel caso in questione, verificare gli altri sintomi. La fatica continua, ad esempio, fenomeni di ansia e depressione; aumento del battito del cuore; problemi di digestione, spesso con diarrea o all’opposto stitichezza e così via. A che cosa potrebbero essere dovuti?
Potrebbe trattarsi di cortisolo alto, caratteristico di persone con malattie della tiroide. Non è un problema insolubile, tutt’altro; anzi molti dietologi – non medici, ma nutrizionisti – forniscono i possibili rimedi.
La difficoltà a dormire, un problema (purtroppo) molto comune
In questo contesto vi sono diverse soluzioni, sebbene come di consueto si consiglia di rivolgersi ad uno specialista della materia, un professionista insomma di queste faccende. Tuttavia, quale primo approccio, possono essere utili i consigli della dottoressa Giulia Gandolfo, specialista in problemi ormonali e dieta funzionale, molto attiva con un proprio canale Instagram.
La dottoressa consiglia l’assunzione di acidi grassi Omega 3, ad esempio integratori di olio di pesce o olio di semi di lino. Questi permettono di far scendere in via drastica i livelli di cortisolo. Inoltre è molto consigliato il magnesio, facile da assumere a propria volta come integratore o nelle verdure a foglia verde, nei semi e nelle noci.
Perchè l’insonnia? Un sintomo con una malattia
Ma non solo, perché si consiglia anche vivamente di utilizzare l’Ashwagandha: i più lo conosceranno come tè, però è anche disponibile quale integratore. Ancora una volta, come raccomandato dalla dottoressa Gandolfo, è ottimo onde far scendere i livelli di cortisolo.
Infine è sempre una buona idea assumere vitamina C: lo troviamo facilissimamente negli agrumi, mirtilli e verdure a foglia verde o, di nuovo, con il classico integratore. Si tratta di un fortissimo antiossidante che migliora la stessa risposta immunitaria.