Ti senti sempre stanco e debole: non sottovalutare questo sintomo | Potrebbe nascondere un problema più serio
Quali malattie prevedono questi sintomi? Non li prendete affatto alla leggera perchè potrebbero avere ripercussioni molto pesanti.
Occorre fare attenzione a determinati sintomi perchè potrebbero celare una malattia o uno stato fisico potentemente debilitato. A quali ci riferiamo? E cosa potrebbero significare?
Guardandoli un pò più da vicino abbiamo innanzitutto la ‘nebbia mentale’, cioè la sgradevole sensazione di fare molta fatica a compiere pensieri anche elementari, a ragionare effettivamente. Tecnicamente si parla di nebbia cerebrale.
C’è poi il dolore articolare: infiammazioni elevate nei muscoli, nelle ossa, tali da generale un certo dolore. Non andrebbe poi sottovalutata l’insonnia: non si riesce a dormire, il sonno giunge con grande difficoltà. Quali potrebbero essere le cause?
Sempre malaticci, sempre con qualche problema fisico? La difesa immunitaria potrebbe essere bassa e anche questo è un sintomo da tenere sott’occhio. Nei casi più gravi – però in questo caso la soluzione potrebbe non essere solo fisica – c’è la depressione, con una bassa produzione di dopamina.
Sintomi da tenere sott’occhio: la prevenzione è fondamentale
In questi casi l’insieme di questi sintomi o la presenza di due o tre tra questi potrebbe sottintendere l’assenza di vitamina D. Ne parla su instagram il dott. Adrian Sznajder, sul canale bosswe.it. La presenza (o l’assenza) di vitamina D in questi casi dev’essere certificata tramite un test apposito, chiamato 25-idrossi vitamina D.
In generale un livello ottimale di vitamina D dovrebbe assestarsi tra 50 e 75 nanogrammi per decilitro. A livello invece italiano i valori considerati come ideali variano da 12 a 40 ng/mL. Se si scende sotto quella soglia occorre ricorrere a determinati integratori.
Fare attenzione ai sintomi: cosa potrebbero sottintendere
In questo contesto l’assenza di vitamina D può sottintendere una tiroide malata o comunque un pò malmessa. In generale assumere vitamina D con una certa costanza consente di avere una funzione ormonale un pò più regolare o una gestione adeguata di malattie della tiroide come l’Hashimoto o l’ipotiroidismo.
Come guarire da questa carenza di vitamina D? La reazione migliore sembra essere assumere integratori appositi, forniti in farmacia. In alternativa se si preferisce rimedi naturali il latte, i pesci grassi (aringhe e salmone) e le uova contengono tutte vitamina D. Invece per i vegani la soluzione potrebbe essere assumere broccoli, bietole, cicoria e lieviti e latte vegetale, ad esempio con soia, mandorle o avena. Insomma, le alternative non mancano ma prima di ricorrere a qualsiasi rimedio si consiglia di chiedere al proprio medico di fiducia.