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Tappa in montagna questo inverno: preparati a pagare una cifra astronomica | Previsto un aumento dei prezzi dovunque

Sciare – pexels – Romagnawebtv.it

Voglia di sci? Potrebbe presto passarvi, guardando ai prezzi di alcuni skipass. Scopriamo insieme i (terribili) aumenti in programma.

La stagione 2025 si preannuncia, in tutta Italia, alquanto salata per gli amanti degli sci. Considerando come sia uno sport già, di per sé stesso, elitario e molto costoso, specie per l’equipaggiamento, lo skipass potrebbe configurarsi come la classica goccia che fa traboccare il vaso. Eppure l’inflazione corre, i ghiacciai si sciolgono e il turismo straniero fa salire i prezzi: non sorprende che anche lo skipass salga di prezzo. Era, col senno di poi, inevitabile.

Guardando alla destinazione per eccellenza ovvero la Valle d’Aosta, lo skipass è giunto a 1460 euro, ben 90 (quasi cento, fatidica soglia psicologica), rispetto all’anno precedente. Se si vuole essere transfughi e andare a sciare anche in Svizzera, nell’adiacente comprensorio Zermatt, il prezzo sale ancora di più, con un rialzo a 106 euro in più, totalizzando pertanto 1723.

C’è chi allora potrebbe pensare di spostarsi verso le più accoglienti Dolomiti: falsa speranza, perché anche in quel caso è previsto un massiccio rialzo di prezzi. Chi conosce questi panorami sarà familiare con il Dolomiti Superski: 83 euro giornalieri oggigiorno, tanto a Natale quanto a Capodanno. La situazione non migliora guardando allo stagionale. Il rialzo è stato infatti calcolato sul 2,16%, con 945 euro di spesa totale se acquistato con largo anticipo, il 24 dicembre. Altrimenti si schizza a 1015 euro.

Proviamo allora a guardare con un maggiore grado di approfondimento la situazione degli skipass nostrani, specie per le tre località principali, cioè Valle D’Aosta, Dolomiti e Valsesia.

La situazione in Valle d’Aosta e alle Dolomiti, rialzi ‘pesanti’

In quest’ambio in Valle d’Aosta il rialzo si somma ai passati rincari del 6.5% dell’anno precedente e dell’8,9% avvenuto tra 2022 e 2023. Sono però – occorre sottolinearlo – previste tariffe al ribasso per gli under 24 e gli ver 65, cioè gli anziani e i giovanissimi. Nel caso dei bambini il pass è gratuito se accompagnato da un adulto, altrimenti sale a 365 euro.

Come già ampiamente delineato, la situazione non migliora riferendosi invece a Dolomiti Superski: in questo caso disponiamo se non altro delle date, cioè da sabato 30 novembre a domenica 6 aprile 2025. In particolare da sabato 30 novembre saranno pienamente operativi Cortina d’Ampezzo, Plan de Corones, 3 Cime Dolomites, Val di Fiemme-Obereggen e Civetta.

Equipaggiamento per gli sci – pexels – Romagnawebtv.it

La particolare situazione di Valsesia

La Valsesia ha invece scelto di mantenere le tariffe invariate rispetto al 2023, con l’apertura ufficiale decisa per il 6 dicembre fino al 21 aprile. In questo caso lo skipass prende il nome di Monterosa Freeride Paradise e costerà 1030 euro per un adulto e se escluso Indren 990. Se invece si predilige solo la stazione di mera il costo è di 650 euro.

Non mancano le agevolazioni, in questo campo, per i residenti e come sempre per chi è troppo anziano o troppo giovane (ma non per sciare, beninteso). C’è un’unica eccezione tra gli aumento ed è quella del massima Monterosa ski, lievitato a 67 euro. Però in generale la Valsesia sembra giocare la carta di una destinazione – leggermente – più economica.