Ravenna, decine di migranti fatti sbarcare sulla costa emiliana: ecco in quali centri di accoglienza saranno smistati
Giunta la nave ONG nel porto di Ravenna. Come verranno re distribuiti i migranti? È la domanda che più circola sui Social nelle ultime ore.
La questione di come redistribuire i migranti in Italia non è estranea alla stessa Emilia Romagna che, più volte in tempi recenti, ha dovuto comprendere come distribuire i migranti giunti sulle proprie coste o accolti da altre Regioni, all’interno di quelle re distribuzioni generalmente avversate dai governatori locali.
In questo contesto in Emilia Romagna l’accoglienza è stata generalmente buona, in linea con una gestione regionale che ha cercato, negli anni, di far fronte alle ripetute emergenze. D’altronde l’Emilia Romagna non è terreno di passaggio quale la Sicilia per la via marittima o il Friuli Venezia Giulia per la famosa ‘Rotta Balcanica’.
L’ultimo arrivo è stato quello della nave ONG Ocean Viking, approdata alle ore 12.30 del 15 ottobre al Terminal di Fabrica Vecchia a Marina di Ravenna. Il vecchio porto è quindi di nuovo protagonista di importanti azioni connesse alla gestione dell’emergenza migranti.
Specificatamente la nave, dopo essere stata accolta in porto, ha ricevuto la visita dei medici dell’Usmaf, oltre che degli infermieri e medici del 118 e della Croce Rossa. C’era anche la Questura, onde iniziare le prime procedure burocratiche.
Che cos’è successo ai migranti scesi dalla nave ONG? L’iter seguito
In totale i 47 migranti sono stati portati a bordo di un pullman della Croce Rossa e, onde sbrigare le visite mediche e le procedure maggiormente approfondite, condotti al Circolo dei Canottieri presso Standiana di Ravenna. Qui l’Ausl di Romagna ha confermato che non erano presenti casi sanitari gravi o che necessitavano un ricovero in ospedale.
Si è inoltre nell’occasione proceduto ad effettuare l’identificazione tramite la Polizia di Stato e soprattutto i Servizi Sociali del Comune ravennate. Sembra a questo proposito che le procedure siano andate avanti senza particolari problemi.
La gestione dei migranti della nave ONG, una questione complessa
Ma come sono stati poi divisi i migranti? Dove verranno ripartiti in Emilia Romagna? Si tratta di una questione fondamentale che interessa un pò tutti nella Regione. Ebbene, come riporta Corriere Romagna, solo 4 rimarranno a Ravenna.
I restanti verranno infatti ripartiti tra Bologna (10, di cui 7 under 18, tecnicamente minorenni), Ferrara (4), Forlì Cesena (4), Modena (7), Parma (5), Piacenza (3), Rimini (4) e Reggio Emilia (6). Come si può constatare nessuna città dovrà ricevere la maggior parte dei migranti, ma verranno distribuiti egualmente su tutto il territorio regionale.