Piacenza la trovi in un cucchiaio di pisarei e fasò: una vera prelibatezza a tavola | La ricetta che si tramanda sin dal Medioevo
Un viaggio alla scoperta dei sapori italiani che oggi ci porta nei colli piacentini con un piatto dal gusto mediterraneo.
I pisarei e fasò sono tra i piatti più conosciuti nei colli piacentini. Semplici da preparare, gustosi e dal profumo inconfondibile. Tale ricetta ha origini antiche, si pensi che il particolare formato di pasta sia nato nel Medioevo. I pisarei venivano fatti con gli ingredienti che i contadini avevano a loro disposizione. Si narra che questo piatto venisse offerto ai pellegrini provenienti da tutta Europa che passavano lungo la via Franchigena.
Alla base di questo piatto vi è anche la credenza che questi appartenga alla cultura spagnola e che la parola pisarei derivi da “pisar”, ovvero “schiacciare”, ed è il gesto tipico per creare l’incavo che poi conterrà il sugo. Se siete pronti a scoprire nuovi dettagli, non vi resta altro che continuare a leggere.
Pisarei e fasò: una ricetta che si tramanda da anni
Nel corso degli anni, la ricetta ha subito numerosi cambiamenti. Si pensi che, inizialmente, il piatto era composto esclusivamente dai pisarei e i fagioli e solo successivamente sono stati aggiunti altri ingredienti quali sugo di pomodoro e lardo per un sapore più deciso. Quali sono gli ingredienti per ricreare questo piatto.
Per realizzare i pisarei serviranno: farina 00 400 g, pangrattato 150 g, acqua tiepida 400 g, sale fino 5 g. Per il Faso invece serviranno: cipolle dorate 60 g, burro 30 g, lardo 80 g, fagioli borlotti secchi 220 g, passata di pomodoro 200 g, sale fino q.b, olio extravergine di oliva 20 g. Invece per il condimento dovrete procurarvi del Grana Padano DOP grattugiato q.b.
Procedimento semplice per un piatto super gustoso
Iniziate con la cottura dei fagioli borlotti, riponendoli in una ciotola colma d’acqua e lasciandoli in ammollo per 12 ore, coperti con una pellicola trasparente. Trascorso il tempo necessario, sciacquateli sotto acqua corrente e versateli poi in un tegame colmo d’acqua. Iniziate la cottura per 30 minuti. Successivamente impastate i pisarei setacciando la farina con il pangrattato e il sale. A questo punto, versate un filo di acqua tiepida e iniziate ad impastare energicamente. Una volta formato un panetto compatto, proseguite avvolgendolo in una pellicola trasparente e fate riposare in un luogo fresco per 1 ora.
Riprendete poi l’impasto e dividetelo in piccole porzioni creando dei filamenti dal diametro di circa 1 cm ciascuno. Tagliate i pezzetti di pasta dai filamenti creati. Passate il pollice su ogni pezzo di pasta e create un piccolo incavo. Passate poi al sugo. Dovete tritare finemente la cipolla e anche il lardo. In un tegame, portate ad ebollizione il burro a fuoco dolce e lasciate rosolare al suo interno la cipolla. Fatto ciò, si potrà aggiungere il lardo tritato e, una volta mescolato, aggiungere i fagioli cotti in precedenza e scolati. Coprire il tutto con la passata di pomodoro e lasciate cuocere per altri 20 minuti tutti gli ingredienti.
Quando i fagioli saranno pronti, sarà il momento di passare alla cottura dei pisarei. La cottura durerà pochi minuti, il tempo necessario che, questi, riaffiorino in superficie. Una volta ascoltati, porli direttamente nel tegame con i fagioli e il sugo e insaporire con il Grana Padano DOP grattugiato.