La vita privata di Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, è piena di sorprese: in casa sua c’è una stanza segreta dedicata a uno dei suoi piaceri.
Enzo Ghinazzi, meglio conosciuto con il suo nome d’arte Pupo, è uno dei cantanti più famosi e longevi della storia italiana. La sua carriera, infatti, si estende per oltre quattro decenni. Nato l’11 settembre 1955 a Ponticino, una frazione di Laterina Pergine Valdarno nella provincia toscana di Arezzo, Ghinazzi è cresciuto in una famiglia dove sia il canto che la recitazione erano passioni concrete.
La sua carriera musicale ebbe inizio nel 1975 con il singolo “Ti scriverò“, mentre il suo primo album “Come sei bella” venne rilasciato nel 1976. Fu però con il secondo album “Gelato al cioccolato” che Pupo ottenne il suo primo grande successo, grazie anche ai singoli di successo “Ciao” e “Gelato al cioccolato”, scritti insieme a Cristiano Malgioglio.
Il 1980 fu un anno di svolta per Pupo, che partecipò per la prima volta al Festival di Sanremo con la canzone “Su di noi“, vincendo un disco d’oro e includendo il brano nel suo terzo album “Più di prima“, che divenne il suo disco più venduto.
La sua fama si estese oltre i confini italiani, soprattutto nell’Europa orientale, dove il suo album “Pupo in the USSR” del 1986 riscosse un notevole successo. Nonostante un periodo di lontananza dalla ribalta nazionale, Pupo ha fatto un ritorno trionfale alla musica con le sue apparizioni consecutive al Festival di Sanremo nel 2009 e 2010.
La sua vita privata è altrettanto interessante. Pupo, infatti, è sposato dal 1974 con Anna Erli e vive insieme a lei e alle sue due figlie Ilaria e Clara a Ponticino. Poco tempo fa ha anche riconosciuto la paternità di Valentina, nata da una relazione extraconiugale. Dal 1989 il cantante ha una relazione con la personal manager Patricia Abati: la relazione è accettata anche dalla moglie. Tornando alla sua dimora, questa presenta alcune peculiarità interessanti.
Questa residenza, immersa nella tranquillità della provincia di Arezzo è un connubio di tradizione e modernità. Gli spazi ampi e luminosi della villa favoriscono un ambiente creativo e ispiratore, ideale per la composizione di nuove melodie e testi. Ogni stanza racconta una storia, ogni angolo è un pezzo di storia della musica italiana.
La passione di Pupo per l’arte si riflette anche nell’arredamento, con opere antiche e contemporanee. Chi ci è stato l’ha descritta come una villa elegante e raffinata. Non solo: a quanto pare, infatti, nella dimora è presente una stanza dedicata al gioco delle carte, con parquet e muri dipinti di beige proprio come i casinò.