Indetto uno sciopero del personale sanitario in Emilia Romagna: la data ufficiale e tutte le info utili per i cittadini
Il personale sanitario incrocia le braccia: in comune accordo programmano un’intera giornata di sciopero.
Momenti di forti tensioni, soprattutto nel campo sanitario, spingono i medici a dichiarare uno stop di un giorno a causa sciopero.
A dichiarare sciopero è stata l’Associazione Sindacale CUB SANITÀ la quale afferma che le figure interessate saranno quelle del personale del settore sanitario, socio-sanitario e socio assistenziale.
Anche la data è stata fissata: Venerdì 11 ottobre tutti i servizi programmati non saranno attivi e accessibili ai pazienti. Tuttavia, secondo la normativa vigente, vengono comunque garantiti i servizi pubblici essenziali.
Sciopero generale del personale sanitario: le parole del Cub
Sono diverse le motivazioni che risiedono alla base dello sciopero richiesto, partendo dalle carenze di personale che generano carichi di lavori insostenibili e turni davvero estenuanti. “I governi di tutto il mondo subiscono le pressioni delle multinazionali del farmaco, interessate ad imporre un modello di prevenzione basato sull’abuso di prassi farmacologiche e vaccinali, con le quali realizzare forti guadagni, togliendo anche ai singoli stati la possibilità di fare scelte indipendenti”, afferma il Cub.
Sarebbe proprio questa la causa che incide pesantemente sulle condizioni in cui riversano lavoratori e lavoratrici del settore sanitario. Indubbiamente, lavorare per le strutture sanitarie è divenuto difficile, e questa situazione, a detta del Cub “si ripercuote anche sulla qualità delle cure“.
Servizi programmati chiusi: disponibilità per le urgenze
L’11 ottobre ci sarà lo sciopero generale dei servizi sanitari programmati in Romagna. Nonostante ciò, l’AUSL Romagna afferma che ad essere esente dallo sciopero saranno i servizi pubblici essenziali “attraverso l’erogazione delle prestazioni indispensabili non dilazionabili nel rispetto della vigente normativa”. Quindi, i livelli minimi di attività saranno previsti e si riferiscono a:
- Pronto Soccorso generale, ortopedico, oculistico e radiologia d’urgenza;
- Pronto Soccorso pediatrico e Pediatria d’urgenza;
- Cardiologia pediatrica;
- Ambulatorio Urgenze Dermatologia;
- Medicine e Chirurgia d’emergenza;
- Rianimazioni, terapie intensive;
- Unità coronariche;
- Dialisi;
- Urgenze ostetrico-ginecologiche, parto;
- Neonatologia;
- Attività trapiantologica;
- Prestazioni di terapia antiblastica;
- Esami urgenti (TAO);
- Onco-Ematologia pediatrica e Barra carica microbica ematologica.