Bologna, dall’Olanda pronti ad un contenzioso in tribunale per Theate: quali sono le richieste dell’Ostenda
Quando si parla di cifre importanti, non è semplice tener traccia di tutto: l’Ostende porta il Bologna in tribunale.
Dopo una stagione gloriosa come quella passata, il Bologna si ritrova quest’anno a dover affrontare la sfida della riconferma. Come amano dire i campioni, la parte difficile è proprio questa: continuare a tenere alta l’asticella anche dopo i grandi successi.
Quest’anno di quella squadra è rimasto poco, considerando che tutti i pezzi pregiati sono andati via: da Joshua Zrikzee, ora al Manchester United, passando per Riccardo Calafiori, in forza all’Arsenal, fino al miste Thiago Motta, sulla panchina della Juventus.
Il testimone è passato a Vincenzo Italiano, reduce da alcune buone stagioni sulla panchina della Fiorentina. Certo, non sarà semplice riuscire a bissare il risultato ottenuto nella scorsa stagione. La partecipazione in Champions League, però, può fornire anche il giusto spirito per affrontare il campionato italiano nel migliore dei modi.
Dopo aver preso le redini della squadra, Italiano ha introdotto un nuovo approccio tattico, puntando su un gioco basato sul possesso palla e sull’aggressività in fase offensiva.
Il Bologna in tribunale
Durante l’estate, il Bologna ha portato in rosa talenti giovani e motivati come Dallinga. Ora soltanto il campo può dirci quale sia effettivamente la dimensione dei felsinei in rapporto alle altre squadre del campionato. Di certo, il plusvalore economico generato dalla valorizzazione dei propri calciatori rimane un obiettivo importante.
Non sempre, però, le vendite e gli acquisti sono operazioni semplici. Anzi, trattandosi quasi sempre di cifre elevatissime, il rischio è quello di non rispettare qualche clausola, oppure di avere punti di vista differenti rispetto alle altre società. Proprio questo ha portato alla nascita di una diatriba tra il Bologna e l’Ostende, squadra olandese.
Il caso Theate
La disputa legale tra l’Ostende e il Bologna riguarda il calciatore Arthur Theate. L’Ostende ha infatti intentato una causa contro il Bologna presso il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna, per dei bonus non corrisposti che il club belga sostiene di essere dovuti in relazione alle prestazioni di Theate con la nazionale. Il Bologna ha respinto le richieste dell’Ostende, preparandosi a difendere la propria posizione in vista del verdetto previsto per il 24 ottobre.
La vicenda ha origine dal trasferimento di Theate dall’Ostende al Bologna nell’agosto 2021 per una cifra di 6,5 milioni di euro più bonus. L’Ostende, attualmente in fase di fallimento e gestito da un curatore fallimentare, ha avanzato pretese per dei bonus relativi alle convocazioni di Theate in nazionale. La dirigenza del Bologna, tuttavia, sostiene che tali crediti non siano dovuti, poiché le convocazioni in questione si sono verificate dopo la vendita del giocatore al Rennes per 22 milioni di euro.