Tagliere in legno, prima di metterlo via devi pulirlo a fondo: con questo semplice trucco eviti di riempire la cucina di batteri
Come pulire efficacemente il tagliere di legno? Potrebbe sembrare un’operazione ovvia ma si tratta di uno degli oggetti sotto il profilo sanitario più pericolosi dell’intera cucina.
Qual è, in generale, l’oggetto più sporco della cucina? La domanda potrebbe sembrare ingannevole, portando a molteplici errori. C’è chi risponderebbe citando la pentola, chi la padella, chi lo scolapasta, chi ancora gli stracci per la pulizia dei piatti o le forchette incrostate. E cosa dire dei fornelli, costantemente tempestati di olio, grasso e farina?
In realtà nessuna di queste domande sembra rispondere efficacemente: la risposta corretta, secondo i presunti esperti, è invece il tagliere. Dopotutto ci si taglia ogni genere di verdura e frutta, spesso appena acquistata dal supermercato o dal fruttivendolo locale. Occorre pertanto sottoporlo ad un’accurata pulizia.
Come procedere? Non necessariamente occorre utilizzare rimedi artificiali, anzi. Un salto in drogheria e l’immancabile prodotto chimico sono una risposta se non scontata, certo molto banale. Tutto il contrario, perché occorre concentrarsi sull’utilizzo di rimedi naturali che, oltre a rispettare l’ambiente, sono piuttosto economici.
Le problematiche del legno del tagliere
Il legno si presenta in tal senso come particolarmente difficile da trattare, considerando come facilmente tenda a marcire, trattenendo odori estremamente sgradevoli. Si pensi a cosa succede dopo aver tagliato l’aglio, il pesce o la cipolla. Specie se il tagliere non viene pulito immediatamente.
Come rimuovere pertanto questi sgradevoli batteri? Non si tratta solo di un problema di apparenze, quanto propriamente sanitario; si rischiano, se il tagliere non viene pulito adeguatamente, sgradevolissime infezioni. Non è certo un problema da sottovalutare, anzi.
Come pulire il tagliere? Il rimedio naturale
In questo contesto la soluzione migliore sembra essere utilizzare tre ingredienti facilmente rimediabili in qualsiasi cucina o supermercato. Ci riferiamo al succo di limone, al sale e al bicarbonato di sodio. Difficile immaginare tre ingredienti più economici di questi. Molto probabilmente li avrete già a casa, in grandi quantità: dopotutto quale cucina non ha il sale?
In questo caso basta mescolare tutti e tre gli ingredienti, spargerli sul tagliere e lasciarlo sibilare e agitare per dieci minuti, col legno ‘aggredito’ dal composto naturale. In seguito si risciacqua il tagliere e teoricamente è di nuovo pronto all’uso. In caso contrario, se il rimedio non vi sembra funzionare, una vigorosa passata con la spugna per il lavaggio dei piatti è sempre una valida alternativa, anche se meno aggressiva.