Rimini, artificieri impegnati con una bomba risalente alla seconda guerra mondiale: operazioni andate a buon fine
Gli artificieri sono dovuti intervenire per un ordigno della Seconda Guerra Mondiale: l’operazione a Rimini.
L’Emilia Romagna è una regione che vanta una storia ricca e stratificata. Abitata fin dall’antichità, ha visto il susseguirsi di diverse civiltà che hanno lasciato un’eredità culturale inestimabile.
Dai Villanoviani agli Etruschi, dai Celti ai Romani, ogni popolo ha contribuito a modellare il volto di questa terra. La fondazione di città come Bologna da parte degli Etruschi e la successiva espansione romana con la creazione della via Emilia risalgono all’inizio dell’esplosione culturale e politica dell’Italia.
Con la caduta dell’Impero Romano, l’Emilia Romagna divenne teatro di numerose battaglie e conquiste. Nel Medioevo, la regione fu frammentata in vari ducati e signorie, come quelli di Parma, Modena e Ferrara, che furono importanti centri di potere e cultura.
Durante il Rinascimento, l’Emilia Romagna fiorì ulteriormente, diventando un crogiolo di artisti, poeti e pensatori che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte e della letteratura italiana.
Una storia viva
Nel corso del XX secolo, l’Emilia Romagna ha giocato un ruolo significativo sia nelle due guerre mondiali sia nel periodo del boom economico post-bellico, contribuendo in modo sostanziale allo sviluppo industriale e agricolo del paese. Insomma, l’Emilia Romagna è una regione che incarna la diversità e la ricchezza della storia italiana. Per questo motivo può capitare di imbattersi nella storia anche quando meno ce lo si aspetta.
Durante alcuni lavori di manutenzione stradale, negli scorsi giorni è stata rinvenuta una bomba risalente proprio alla Seconda Guerra Mondiale. L’ordigno, ancora inesploso, ha subito scatenato l’allarme. Così, gli artificieri e le forze specializzate si sono dovute cimentare in una delicata operazione di bonifica. Per farlo anche le zone circostanti sono state evacuate.
L’operazione degli artificieri
La bomba, una reliquia di 250 libbre di fabbricazione inglese, è stata scoperta durante i lavori per una variante stradale a Santa Giustina, una frazione di Rimini. La complessità dell’intervento è stata accentuata dalla necessità di trasportare l’ordigno in una cava di Poggio Torriana, dove è stato fatto brillare in modo controllato.
La comunità locale ha assistito a un’operazione che ha richiesto l’impiego di oltre 80 volontari e ha comportato l’interruzione temporanea delle attività quotidiane. Tra i residenti c’erano anche alcune persone fragili che sono state trasportate con l’aiuto di alcune autoambulanze cittadine. La bomba, lunga 65 centimetri e pesante più di un quintale, è stata neutralizzata senza incidenti da parte degli artificieri. Ora i lavori potranno proseguire senza ulteriori ritardi.