Modena, colpita per aver opposto resistenza: in manette l’uomo accusato di aver aggredito una ragazza in piena notte
Sgradevole caso di cronaca nera in Emilia Romagna, specificatamente a Modena. Vediamo insieme che cos’è successo.
Il crimine è di nuovo in crescita in Italia e l’Emilia Romagna non sembra fare eccezione. Tante truffe, va da sé; i dati appaiono infatti ‘falsati’ dal grande numero di frodi informatiche che, per quanto importanti e dolorose, non sono paragonabili ad un’aggressione nel mondo reale. Però, appare inutile negarlo, non sono nemmeno pochi i casi di scippo, di furto, di rapina, di aggressione.
E il riflesso maggiore non a caso è nel sentimento della popolazione italiana che si sente sempre più impaurita, spaventata, disorientata. Si chiede, si pretende maggiore sicurezza. E in effetti i puri numeri sembrano confermare questa potente impressione.
L’ennesimo caso sembra confermare quest’impressione in Emilia Romagna. Il caso di cronaca nera è avvenuto il 23 settembre in via Prampolini a Modena, verso le ore 23.40. Una giovane, in sintesi, è stata gravemente aggredita.
La Polizia di Stato ha infatti arrestato un uomo, di origini nigeriane, accusato di rapina e lesioni aggravate. Ma che cosa è successo esattamente? Qual è stata la (delicata) dinamica dei fatti?
Il grave accaduto, ecco cos’è successo
La vittima, una giovane ragazza ventunenne, stava rientrando a casa dopo il turno di lavoro. Proprio quando era in procinto di salire sulla propria autovettura è stata bloccata da un uomo che, professandosi minaccioso e senza risparmiare parole cariche di aggressione, le ha chiesto di dare smartphone e borsa.
La donna tuttavia non si è lasciata intimidire e ha rifiutato; al che il nigeriano ha reagito colpendola con una gragnuola di pugni che l’ha fatta piombare a terra. L’uomo è poi fuggito ma grazie alla sua accurata descrizione, le forze dell’ordine lo hanno acciuffato in viale Martiri della Libertà, arrestato e rinchiuso alla locale casa circondariale. La donna, trasportata al Pronto Soccorso di Modena, ha riscontrato lesioni guaribili in quindici giorni.
Come prevenire le aggressioni
In generale le forze dell’ordine, se si avverte di essere seguiti, consigliano di recarsi nella più vicina caserma o di entrare in un bar o ristorante, insomma dentro luoghi affollati che dir si voglia. Non appena possibile chiamate il 112 senza esitare, l’intervento infatti non sarà mai immediato.
In generale è meglio evitare i luoghi appartati come gli androni, i garage, i corridoi deserti, i vicoli e così via. Inoltre è preferibile non avere passeggiate ‘prevedibili’ ma variare il proprio percorso quando si torna a casa.