Maltempo in Emilia Romagna, esplode la furia dei residenti in provincia di Forlì: danni causati non solo dai fiumi
Il maltempo ha causato evidenti danni in Emilia Romagna ma la pioggia non è l’unico nemico da battere: i residenti fuori controllo
Quella che ha colpito l’Emilia Romagna sembra essere una sfida senza fine. Il maltempo ha causato danni di grande portata e ora si pensa solo ad una riqualifica del territorio per mettere in piedi tutto ciò che le alluvioni hanno spazzato via.
Tuttavia, in zone particolari del territorio romagnolo, i cittadini stanno facendo i conti anche con un’altra problematica abbastanza importante: il malfunzionamento dei sistemi fognari che causano l’invasione dell’acqua per le strade.
Il grido d’aiuto dei cittadini è più che comprensibile, si tratta di un tipo di problematica che bisognava prevenire e che ora sta minacciando tutte le loro abitazioni, molte delle quali appena ristrutturate.
Problemi al sistema fognario: strade allagate
Strade inondate di acqua, residenti su tutte le furie. È quello che sta accadendo nelle ultime ore a Via Isonzo, via Pelacano (Forlì) e alcune delle loro traverse cieche. Dal 2 maggio 2023, si ritrovano a fare i conti con costanti inondazioni causate dal sistema fognario malfunzionante. Proprio negli ultimi giorni, l’ennesimo caso di allagamento che sta corrodendo le case appena ristrutturate. A documentare tutto quello che sta accadendo sono i cittadini stessi che hanno iniziato a filmare ciò che accadeva in questa parte della città.
Dai video, si riesce a comprendere come l’acqua sia arrivata a diverse decine di cm di altezza, finendo per riempire il sottopassaggio ciclo-pedonale di via Isonzo. “Mi piacerebbe sapere cosa ha fatto il Comune in questi 16 mesi, perché noi nel frattempo avevamo ristrutturato casa e ci ritroviamo daccapo, non vorremmo doverla ristrutturare una terza volta“, affermano alcuni residenti visibilmente irritati.
Le inondazioni arrivano fino ai campi: la preoccupazione dei residenti
A peggiorare una situazione già poco stabile è stata l’acqua uscita del Montone. Invase anche via Monte Vodice e gran parte dei campi presenti nelle vicinanze. Sembra proprio che tutti i lavori fatti dopo l’alluvione dell’anno scorso, siano stati vani. L’argine del Montone e il fosso laterale alla massicciata ferroviaria che corre tra le case di via Pelacano, hanno iniziato a cedere. Ad intervenire è la consigliera comunale Loretta Poggi, la quale sembra sostenere la causa dei residenti.
“Queste case sono qui dagli anni ’30, hanno visto anche l’alluvione del 1939, qui ci sono nata ed è nata la mia famiglia, non si ha memoria di continui allagamenti” – continua – “Eppure qualcosa è cambiato, queste fogne non sono più adeguate e vanno rifatte“, conclude Poggi. Ora non si attende altro che i diversi corpi regionali si mettano d’accordo per poter risolvere un problema divenuto ormai insostenibile per i cittadini di Forlì.