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Dengue, due nuovi casi di positività riscontrati nel comune di Cavezzo: proseguono i controlli e le azioni di disinfestazione

Zanzare – depositphotos – Romagnawebtv.it

Nonostante il tempo sia ormai freddo – infuriano temporali, fulmini e tuoni – non si estinguono i casi di Dengue in Italia.

Sono davvero tanti i motivi possibili: innanzitutto le temperature, nonostante il maltempo, sono rimaste calde tanto prima quanto dopo. Poi prosaicamente i caso di dengue non sono mai locali, ma ‘importati’. I soggetti infatti li portano da fuori, a seguito di viaggi o nel medio oriente o nei paesi asiatici. Pertanto la persona porta con sé le zanzare o si presenta già malata all’arrivo.

Ciò non era un tempo possibile, perché banalmente le persone viaggiavano molto meno e gli stessi confini erano rigidi, sottoposti ad accurati controlli (anche) sanitari. E inoltre, a causa delle temperature decisamente più basse, le zanzare perivano in tempi brevi avvicinandosi al continente.

In questo caso, in Emilia Romagna, l’azienda ULS ha individuato due casi di infezione da Dengue nel Comune di Cavezzo: i pazienti però non soffrono particolari sintomi, né sono in pericolo di vita.

Pertanto, dopo aver informato il Comune di appartenenza, questi effettuerà come richiesto dal servizio di Igiene Pubblica un grande e accurato intervento di disinfestazione straordinaria larvicida e adulticida, volta a cancellare ogni possibilità che le zanzare con la Dengue sopravvivano.

Inoltre professionisti Ausl, con appositi cartellini di riconoscimento, andranno porta a porta onde accertarsi che la gente sappia quale pericolo incombe e come possa prevenire ulteriori casi.

La prevenzione anti Dengue: ecco come fare

In generale valgono, quali misure preventive, quanto già sperimentato con le zanzare normali: tenere l’erba dei prati bassa, eliminare i ristagli d’acqua, versare nei tombini prodotti larvicidi. Ed ancora evitare improvvisate pozzanghere o accumuli d’acqua, ad esempio nei pneumatici, bidoni e sottovasi.

Utili anche, onde allontanare possibili vettori di contagio, zanzariere, zampironi e repellenti cutanei. Alla sera, quando le zanzare sono particolarmente attive, si consigliano indumenti a maniche lunghe. Al bando infine profumi o creme con odori forti.

Punture di zanzara – pexels – Romagnawebtv.it

La Dengue, effetti e conseguenze della malattia: ecco come si comporta

Ma che cos’è la Dengue? Volgarmente definita febbre, la Dengue è una malattia virale trasmissibile tramite puntura di zanzara. Di solito gli incriminati sono, in Italia, gli insetti afferenti alla categoria delle zanzare tigre che agiscono di giorno. I sintomi consistono nella febbre alta, nei dolori continui alle articolazioni, negli sfoghi alla pelle e generalmente in forti dolori.

La malattia non è trasmissibile da uomo a uomo, ma solo via zanzara tigre; però se incontrollata, specie in zone calde o paludose, può rapidamente diventare incontrollata, se non endemica. Il virus resta nel sangue da due giorni a una settimana e se la zanzara punge il soggetto malato può ritrasmettere una, dieci, cento volte il morbo in questione.