Se vivi in questa provincia dell’Emilia allora sei tra i più ricchi: qui il 60% della popolazione guadagna molto di più
Quali sono le province (e le città…) più ricche dell’Emilia Romagna? Scopriamole insieme grazie all’ultima ricerca targata Ires.
I redditi medi in Emilia Romagna, a confronto col resto dell’Italia, sembrano essere piuttosto elevati. In particolare stando alle dichiarazioni 2023 su anno di imposta 2022 in Emilia Romagna il reddito imponibile medio annuo pro capite si aggira sui 23.713 euro.
Solo la Lombardia e il Trentino fanno di meglio; in particolare è stata osservata, anch’esso un dato molto positivo, una crescita del 4,35 a confronto con l’anno precedente. La crescita però rimane inferiore a quella nazionale, oggigiorno pari al 4,9%. I dati provengono dall’Istituto ricerche economiche e sociali (Ires).
L’inflazione intanto continua a erodere il potere d’acquisto di dipendenti e pensionati; un aumento che annulla in parte i buoni progressi raggiunti. Inoltre l’Emilia Romagna, stando alla dichiarazioni dei redditi, è terza per reddito imponibile medio pro capite.
Ma quali sono le province più ricche? Stando all’Ires Bologna e Parma hanno i redditi medi imponibili più alti; Rimini invece riferma a 19.600 euro, nonostante la fama di città turistica.
Il commento (severo) della CGIL
Non c’è però da rallegrarsi, almeno secondo i sindacati. Massimo Bussandri, come riportato da Bologna Today, ha espresso forti perplessità sui pericoli che avanzano nel contesto nazionale.
“La crescita dei redditi da lavoro dipendente è decisamente inferiore rispetto all’andamento dell’inflazione. La questione salariale, che la Cgil solleva da tanto tempo in tutto il Paese, comincia a diventare una questione centrale anche in Emilia Romagna…” ha commentato.
I ricchi e i poveri in Emilia Romagna
Guardando invece ai dati delle città maggiormente povere, vi ritroviamo piccoli paesi quali Zerba (PC), con appena 70 residenti; Goro (FE) basata su pesca e agricoltura e ancora una manciata di altre. Goro in particolare è tra i pochi comuni italiani con meno di 10mila euro pro capite. Si tratta dopotutto di modelli economici legati al novecento, se non prima; difficile oggigiorno sopravvivere autonomamente con la pesca, senza abbinarla ad altre attività.
I redditi medi pro capite più generosi in Emilia Romagna compaiono invece rispettivamente a Parma, Bologna e Modena. I redditi più bassi sono invece presenti a Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini. Per quanto invece concerne la pensione i cittadini più ricchi sono a Bologna, seguita da Parma e infine Modena. Rimini è di nuovo sul fondo della classifica, confermando quanto il turismo non sia necessariamente legato a grande ricchezza.