Le lampadine non sono tutte uguali: attenzione a dove le butti | Se commetti questi errori inquini l’ambiente e ti tocca pagare una multa
Smaltire correttamente le lampadine potrebbe sembrare un’impresa. Conoscere le modalità precise si rivela davvero importante.
Le lampadine a basso consumo sono state davvero una manna dal cielo in termini di ecologia. Hanno permesso non solo di risparmiare in bolletta, grazie al loro basso consumo, ma anche di salvaguardare l’ambiente circostante.
Per dare un’ulteriore spinta al vivere civile e nel rispetto della natura, è necessario chiarire alcune informazioni circa lo smaltimento delle lampadine. Si tratta di elementi particolari da smaltire e hanno una procedura che tutti i cittadini devono rispettare per evitare di vanificare i benefici ecologici garantiti dall’adozione delle lampadine a basso consumo.
Conoscere il giusto procedimento per smaltire in modo adeguato una lampadina bruciata è un primo passo verso una maggiore attenzione verso il nostro pianeta. Per questo motivo, oggi, ci siamo affidati alla guida di Eni Plenitude per spiegarvi i giusti passaggi da compiere per cestinare una vecchia lampadina.
Come smaltire una lampadine: attenzione alle tipologie
In un mondo sempre più attento alla salvaguardia dell’ambiente, anche una semplice azione come quella della raccolta differenziata, può fare la differenza. A tal proposito, oggi, affronteremo un argomento particolarmente interessante che riguarda lo smaltimento delle lampadine. Sebbene ci siano diverse informazioni a riguardo, molti cittadini sono ancora poco istruiti circa lo smaltimento di rifiuti particolari come le lampadine. Partiamo dicendo che ogni tipologia di lampadina, prevede un tipo di smaltimento differente. Di seguito, vi mostreremo le varie tipologie e la modalità corretta di eliminazione del prodotto.
- lampadine a incandescenza: queste lampadine sono ormai fuori produzione ma qualcuno potrebbe ancora avere questa tipologia di lampadina senza sapere come eliminarla correttamente. Questi modelli devono essere portati in un’isola ecologica e smaltiti in un cassonetto specifico. In alternativa è possibile portarle al negoziante dal quale si acquistano nuove lampadine che provvederà a smaltire le vecchie lampadine correttamente;
- lampadine alogene: chiamate anche fluorescenti o a tubo, presentano al loro interno il mercurio, elemento che rende lo smaltimento abbastanza delicato. Si tratta infatti di un prodotto tossico per l’uomo e altamente inquinante. Le lampadine alogene vanno portate in un’isola ecologica e gettate nell’apposito contenitore;
- lampadine a basso consumo: di sicuro la scelta migliore. Anche in questo caso, questa tipologia di lampadina va smaltita nell’isola ecologica. Questo perché anche le lampadine a basso consumo contengono mercurio ma a dosi molto più ridotte rispetto alle lampadine alogene. Un’alternativa all’isola ecologica è portarle al rivenditore di lampadine che deve ritirarle nel momento in cui vengono acquistate delle nuove.
Lampadine a risparmio energetico: rifiuti speciali
Quando parliamo di lampadine a basso consumo, ci stiamo riferendo ad un tipo di rifiuto che viene classificato come speciale. I materiali di cui sono composte queste lampadine, sono prevalentemente in vetro e altri materiali potenzialmente pericolosi. Queste lampadine vanno smaltite separatamente e non possono essere gettate semplicemente nell’indifferenziato o nel vetro.
Oltre che consegnarle ai rivenditori, sono stati disposti nei diversi comuni dei veri e propri centri di raccolta, che hanno il nome di Isole Ecologiche. Trovare l’isola ecologica più vicina alla propria abitazione è molto semplice: bisogna visitare il sito del Centro di Coordinamento RAEE oppure scaricare l’applicazione Ecolamp: l’isola che c’è. Grazie alle indicazioni appena fornite, smaltire una lampadina sarà molto più semplice e avremo fatto sicuramente un passo ulteriore verso un mondo più sostenibile.