Asciugatrice, ogni volta che la usi poi butti via l’acqua: smettila subito di farlo | Se la riutilizzi puoi risparmiare migliaia di euro
Come riutilizzare l’acqua dell’asciugatrice? Vi sono tante opzioni, sebbene tutte da esaminare con grande attenzione.
Sebbene un tempo fossero molto rare, le asciugatrici sono oramai un aggeggio sempre più diffuso in tutte le case. Comode, compatte e capaci di far risparmiare tempo, ormai sono un must have per le famiglie medio borghesi, mentre sono ancora poco presenti tra le famiglie operaie e a basso reddito. A questo proposito occorre ricordare che l’asciugatrice è un elettrodomestico tradizionalmente molto energivoro, capace di far rialzare la bolletta considerevolmente. Usiamolo allora con accortezza e con una certa attenzione, evitando quanto più possibile inutili sprechi.
Alcuni modelli di asciugatrice sono collegati ai tubi di scarico e pertanto ‘gettano via’ direttamente l’acqua in eccesso; altre invece l’accumulano in un’apposita vaschetta da svuotare periodicamente. Se la vaschetta non viene svuotata, l’asciugatrice non funziona.
L’acqua viene di solito sversata nel lavandino e con ottime ragioni. Si tratta infatti di acqua demineralizzata, con forti tracce di tessuto, detergente e ammorbidente. Acqua pertanto inquinata a livello chimico e come tale che pone rischio di avvelenamento. In generale se la si vuole utilizzare occorre prima filtrarla.
In tal senso è altamente sconsigliato utilizzare quest’acqua di scarto per le piante: l’ammorbidente di solito porta alla morte il povero vegetale, non è certo acqua con residui organici. Allo stesso modo avvelenerebbe i pesci nell’acquario.
Come filtrare l’acqua dell’asciugatrice
Sebbene le certezze assolute non esistano, si consiglia di solito di filtrare l’acqua con un foglio di carta assorbente e un colino a maglia quanto più fine possibile. Si posiziona il filtro sopra un contenitore e, con delicatezza, vi si versa l’acqua contaminata. Non è un metodo sicuro al cento per cento, quanto piuttosto un rimedio casalingo pertanto è vietato in ogni caso ingerirla.
Dopo aver depurato l’acqua, diviene possibile utilizzarla per una molteplicità di scopi, tra cui pulire ad esempio le pentole, purché siano in acciaio. Essendo infatti acqua demineralizzata non lascerà alcuna traccia di calcare.
Come usare l’acqua dell’asciugatrice
Egualmente è possibile utilizzare quest’acqua onde lavare i vetri delle finestre e il pavimento, evitando così di consumarne di nuova dall’impianto idrico. A patto di averla filtrata, non è neanche male l’idea di metterla nell’umidificatore.
Infine, ecco un grande classico: pulire l’auto di famiglia. Nessuna traccia di calcare e acqua che, in caso contrario, andrebbe utilizzata in grandi quantità. Una situazione win-win come dicono in America. Una serie quindi di soluzioni che permettono di evitare uno spreco enorme.