Sale, unite subito questo ingrediente a metà limone: usati in questo modo possono creare una miscela miracolosa
Come sturare il lavandino senza ricorrere a mezzi drastici? Vediamo insieme alcune (naturali) alternative.
Spesso i piccoli problemi domestici sono fonte di notevole stress e di un ancor più notevole esborso di denaro. Insomma, è il caso di scriverlo: sembrava un problema di poco conto, ma si è rivelato un incubo. Sono tanti i casi di questo genere: piccoli accidenti che s’ingigantiscono, influenzando poi negativamente bollette e spese in generale.
In questo caso ci riferiamo infatti a un problema banalissimo: un lavandino otturato. Come risolvere? Molti, dopo alcuni sforzi, si saranno già rivolti o a sostanze chimiche o all’idraulico.
Dopotutto il problema è assai comune; a tutti capita di perdere qualcosa nello scarico, di ritrovarsi con lo scolo del lavandino otturato (quasi) completamente, tale da riempire il lavello d’acqua.
Certo, nulla vieta di scegliere la soluzione più semplice: andare nel supermercato o nel negozio di oggetti per la pulizia più vicino e selezionare qualche agente chimico capace di trasformare l’ostacolo in una massa di acido. Ma lo vogliamo proprio fare? È davvero il caso? Gli stura lavandini sono prodotti pericolosi: contengono letteralmente acido.
Sturare il lavandino con prodotti naturali
La procedura più comune onde sturare un lavandino prevede di raccogliere i seguenti oggetti: 150 grammi di sale fino, 150 di bicarbonato di sodio e tanta acqua bollente. I primi due elementi vanno mescolati e versati nello scarico; onde attivarlo basterà versare l’acqua bollente.
È imperativo fare attenzione a non respirare i vapori che si generano e ancor più a non rovesciare accidentalmente l’acqua bollente. Come tutti i rimedi fai-da-te non è certo né perfetto, né assoluto, però garantisce una certa pulizia.
Le alternative onde sturare i lavandini
Un’altra valida alternativa consiste nell’utilizzare le bibite gassate: coca cola, fanta, pepsi e via dicendo. Di solito basta versarle onde liberare piccoli ingorghi, specie di materiale biologico. Anche lo sturalavandini quale strumento può essere utilizzato, sebbene molti lo trovino difficile e/o disgustoso da usare.
Infine mescolare aceto e bicarbonato garantisce, applicato con la ‘solita’ acqua bollente, un risultato simile a quello col sale, forse ancora più dirompente. È da valutare con attenzione quale metodo utilizzare e perché, senza esagerare in alcun senso. Naturalmente nessuno di questi rimedi garantisce una soluzione ‘sicura’ perché come sempre col fai-da-te a volte funzionerà meglio del previsto e altre volte sarà del tutto inefficace, è il rischio in quest’ambito.