Bologna, nuovo sciame sismico tra le giornate di sabato e domenica: quali sono le zone interessate dal terremoto
Nuove scosse di terremoto nella provincia di Bologna. Proviamo a capire insieme che cosa sta succedendo e perchè.
C’è qualcosa di peggio di svegliarsi, nelle ore notturne, e sentire la terra che trema? Il letto dondola, i quadri cadono a terra e la sensazione di terrore è assoluta. I terremoti, anche quando piccoli, fanno paura: attingono a una fonte primordiale che affonda le sue radici nel profondo dell’essere umano.
L’Italia purtroppo, in questo contesto, è un paese noto per essere a rischio sismico. Nel passato alcuni terremoti si sono rivelati semplicemente devastanti; i più di solito pensano all’Aquila, ma occorre non dimenticare il terremoto del Friuli del 1976 che cancellò dall’esistenza della terra secoli di civiltà friulana, ricostruiti solo grazie alla tenacia di quel popolo.
In questo caso le scosse hanno colpito la provincia di Bologna. Le scosse sono state avvertite nel cuore della notte e sono state quattro: la prima di magnitudo 3.9, a 19 chilometri di profondità, presso Castel Del Rio; la seconda presso Borgo Tossignano, con magnitudo 2.3, a 23 chilometri sottoterra; infine la quarta, sempre a Castel Del Rio, con magnitudo 2.2 e 11 chilometri di profondità.
Insomma, un vero e proprio ‘sciame sismico‘. Tutte le scosse sono infatti avvenute nello stesso luogo e nella stessa fascia oraria: uno sgradevole risveglio per gli abitanti. Non sembrano esserci stati danni, secondo le testimonianze: solo tanta paura e tanto timore per un evento tutt’altro che infrequente nell’area. C’è chi ha registrato piccoli danni all’appartamento e chi, spaventatissimo, è sceso in strada.
Le precedenti scosse: ecco gli antecedenti
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia rivela in tal senso dati interessanti che confermano come queste non siano certo le prime scosse. Lo scorso sabato 24 agosto l’Ingv aveva rilevato uno sciame di scosse non solo nel Bolognese ma anche nella provincia di Ravenna. Le scosse sembravano concentrate tra Castel Del Rio e Casola Valsenio.
La prima scossa in assoluto era assai debole, appena 2,9 di magnitudo; il luogo è stato Castel del Rio, a 23 chilometri di profondità, alle ore 6.35. La distanza dall’abitato? Appena 4 chilometri.
La seconda scossa: ecco dov’è avvenuta
La seconda scossa, un segnale dei tempi a venire, è avvenuta nella valle del Santerno, erano le ore 13.34. La scossa è stata leggermente più intensa, con una magnitudo 3.2 e l’epicentro presso Castel del Rio, a 22 chilometri di profondità.
Ne è seguita un’altra, ore 13.36, stavolta nel Ravennate: la scossa, di magnitudo 2.5, ha fatto tremare Casola Valsenio. La scossa nel Santerno è stata sentita anche nei vicini paesi, da Modigliana, a Brisighella, a Faenza. Una situazione che tiene in allerta tutti, gli esperti e la popolazione che nel recente passato ha vissuto momenti simili.