Abbronzarsi più velocemente: lo fai ogni volta che vai al mare ma si tratta di un grave errore | La rivelazione dell’esperto
Abbronzatura con l’acqua di mare, perchè lo si sconsiglia? C’è una ragione (medica) molto ovvia.
Sebbene l’abbronzatura sia stata considerata a lungo un segno della plebe, di coloro che, sotto il sole cocente, lavorano la terra, oggigiorno invece l’abbronzatura è molto di moda. Cioè piace abbronzarsi e piace esibire un corpo bruno per i raggi del sole. Molti ricorrono a solarium anche nei freddi mesi invernali onde conservare quella ‘tintarella’ simbolo di benessere.
In quest’ambito si desidera, in particolar modo, abbronzarsi quanto più rapidamente possibile: in un’epoca quale la nostra dove si desidera tutto e subito, disporre di un’abbronzatura completa sembra obbligatorio, se non un vero e proprio ‘asset’ nelle relazioni sociali. Dopotutto a nessuno piace una persona abbronzata a metà, specie in una società basata sul primo impatto e l’aspetto esterno.
In questo contesto uno dei trucchi che spesso si propone è di spruzzare l’acqua di mare onde abbronzarsi velocemente. Infatti l’abbronzatura sotto il profilo tecnico è una reazione protettiva della pelle ai raggi ultravioletti (UV) emessi dal sole.
Quando la pelle viene esposta a questi raggi, essa produce melanina, un pigmento fondamentale per ‘oscurare’ la pelle e garantire un certo qual grado di protezione. Sebbene il rischio di cancro alla pelle sia sempre in agguato.
Il consiglio ‘particolare’ di Vincenzo Schettini
Il noto divulgatore scientifico e insegnante Vincenzo Schettini, noto per avere con il progetto ‘La fisica che ci piace‘ oltre 2 milioni e mezzo di follower, ha proposto in quest’ambito un consiglio particolare basato proprio sulla scienza.
Schettini ha infatti consigliato di non utilizzare l’acqua di mare onde velocizzare l’abbronzatura. Infatti senza un’adeguata protezione si rischia di ‘scottare’ la pelle. Sotto il profilo medico e scientifico appare vivamente sconsigliato.
Perchè abbronzarsi con l’acqua di mare è così pericoloso
Ma come mai si sconsiglia, con tanto ardore, di abbronzarsi spruzzandosi l’acqua di mare? Ebbene il sale si deposita sulla pelle, la secca e la rende molto sensibile; ciò facilita le ustioni e in generale le scottature da parte del sole. A propria volta ciò indebolisce la produzione di melanina, dando meno protezione in generale. Il corpo insomma viene incoraggiato a difendersi molto meno, con minore forza.
Meglio, in alternativa, utilizzare una protezione solare. Inoltre, dopo aver nuotato nel mare, si consiglia di farsi una doccia in acqua dolce onde diluire via ogni traccia salina.