Bucato sempre perfetto: non spendere più cifre astronomiche in ammorbidenti | Ti basta questo ingrediente da pochi centesimi
Piccoli trucchi per risparmiare (e fare bene all’ambiente) cercasi. Guardiamo, in questo caso, all’ammorbidente.
Fare il bucato per molti è una fatica insostenibile, un fastidio tra i maggiori dopo lavare i piatti. Portare i vestiti nella lavatrice, inserire i corretti quantitativi di detersivo e anti calcalcare, scegliere la modalità corretta di lavaggio e infine procedere ad appendere i vestiti o utilizzare l’asciugatrice. Non rende certo più piacevole il processo come molti detersivi siano, per loro natura, prodotti chimici lontani dall’essere innocui se a contatto con la pelle, tali da richiedere una certa attenzione quando li si maneggia.
L’impatto stesso dei detersivi svuotati nel sistema fognario è ancora tutto da accertare, con possibili danni consistenti all’ecosistema. Tutt’oggi non si dispone di dati certi su quale sia il reale impatto di detersivi, detergenti e così via che utilizziamo con grande generosità nelle nostre case.
Un piccolo passo in avanti può essere compiuto, per chi ha un’anima green, nell’ambito degli ammorbidenti. Si tratta di uno dei prodotti più facili da rimpiazzare, da sostituire con altri adeguati a questo ruolo. Ma come fare?
Innanzitutto occorre ricordare, per quanto sia ovvio, a che cosa serve l’ammorbidente: si tratta infatti di un prodotto che serve a rendere morbidi e piacevoli da indossare i vestiti, evitando quella ‘rigidità’ così frequente, specie nel periodo estivo. Lascia anche – utile bonus – un buon profumo.
Cosa utilizzare quale alternativa all’ammorbidente
I nostri antenati dopotutto nemmeno sapevano cosa fosse l’ammorbidente, non lo usavano di certo. Eppure sopravvivevano benissimo e anzi i vestiti delle nostre zie, nonne e bisnonne vengono ricordati come profumati e perfetti.
In questo caso di solito si consiglia di utilizzare l’aceto bianco: non solo non lascia odori sgradevoli, ma disinfetta i tessuti e – va da sé – li ammorbidisce. Va utilizzato inserendone una tazza piena prima dell’inizio del ciclo di risciacquo.
Le tante alternative al ‘costoso’ ammorbidente
Un’altra soluzione naturale ed economicissima consiste nell’utilizzare il Bicarbonato di Sodio, specie se si tratta della classica lavatrice con la biancheria o le tende di casa. Il Bicarbonato serve anche ad ammorbidire i tessuti e, come l’aceto, disinfetta e profuma. Ne basta mezzo bicchiere dritto nel cestello, stavolta prima di iniziare il lavaggio.
Se invece si è maggiormente interessati all’aroma dei vestiti e cioè a disporre di vestiti che siano profumati è possibile ipotizzare di utilizzare gli olii essenziali. Basta qualche goccia nel cestello e via, i tessuti saranno super profumati. In questo caso però non si garantisce la morbidezza degli stessi.