Creme solari tossiche, lanciato l’allarme su queste marche: diversi problemi alla pelle e sui bambini | Non utilizzatele più
Ogni consumatore deve fare attenzione quando si trova ad acquistare qualsiasi prodotto: queste creme solari sono tossiche.
Con l’arrivo dell’estate, aumenta il desiderio di trascorrere più tempo all’aperto, godendo del sole e del caldo. Tuttavia, è essenziale non dimenticare l’importanza della protezione solare. L’utilizzo di creme solari durante i mesi estivi è una vera e propria necessità per la salute della pelle.
I raggi ultravioletti (UV) del sole possono essere dannosi per la pelle. L’esposizione prolungata senza adeguata protezione può portare a scottature solari, invecchiamento precoce della pelle e, nel peggiore dei casi, a malattie cutanee come il cancro della pelle.
Negli anni, le creme solari hanno subito notevoli miglioramenti. Le formulazioni moderne sono più leggere, resistenti all’acqua e di facile assorbimento. Inoltre, l’introduzione di filtri solari avanzati come l’ossido di zinco e il biossido di titanio ha aumentato l’efficacia dei prodotti, offrendo una protezione immediata dopo l’applicazione.
La ricerca, però, ha fatto anche affiorare la scoperta di alcune sostanze che in realtà si sono dimostrate essere dannose per la pelle umana. Un esempio è quello del Butylphenyl methylpropional, comunemente noto come Lilial.
Una sostanza tossica
Il Lilial era apprezzato nell’industria cosmetica per il suo profumo di mughetto, ma le preoccupazioni relative alla sua sicurezza hanno prevalso, portando a una decisione radicale per la protezione dei consumatori. La presenza di questa sostanza nei prodotti cosmetici è stata oggetto di un’attenta sorveglianza con l’obbligo per i produttori di esplicitarne la presenza in etichetta, anche prima del divieto.
Questa sostanza, infatti, è stata classificata come “genotossica” e potenzialmente dannosa per il sistema riproduttivo umano, portando l’Unione Europea a vietarne l’uso nei cosmetici dal marzo 2022. Nonostante il divieto, però, a quanto pare la situazione non sembra essere totalmente sicura come ci aspetteremmo. Per questo motivo bisogna essere molto attenti quando si sceglie la crema solare adatta.
I prodotti da evitare
La scoperta della presenza del Lilial in prodotti ancora in commercio dopo il divieto ha scatenato una serie di ritiri dal mercato, segnalati attraverso il sistema di allerta rapido Rapex del Safety Gate dell’Unione Europea.
Tra i prodotti che contengono questa sostanza citiamo i seguenti: il latte solare Bilboa Carrot Plus, la crema solare Bilboa Invisibile, la crema doposole Clinians Sun Doposole, il latte corpo Gian Marco Venturi Woman, la crema corpo Dove Idratante crema fluida nutriente e il latte detergente Cera di Cupra Latte Detergente Tonificante. Sono molti i profumi, i deodoranti e le creme ai quali fare attenzione: meglio informarsi prima di utilizzarle.