Bonus da 500€, devi attivarlo entro questa data o li hai perso: oltre 1,3 milioni di famiglie sono a rischio | Procedura corretta per fare richiesta
Scopriamo insieme come funziona la nuova social card dello Stato italiano. Quali sono le ultime novità per averla?
Nessuno, ovunque egli sia, regala mai soldi. Partiamo da questo assunto tanto semplice, quanto lapalissiano. Chi promette grandi donazioni, eredità milionarie, generosi gesti di beneficenza mente sapendo di mentire. Di simili truffe il grande web è pieno zeppo, anzi affollatissimo. Principi nigeriani che promettono, via mail, grandi incassi; siti web che mirano a carpire i dati bancari personali e fare grandi affari; truffe di aziende poco pulite e/o attive in schemi piramidali. Anche nel caso dello stato non esistono enti di beneficenza: quanto viene ‘regalato’ dai cittadini è al contrario ottenuto tramite tassazione.
In questo caso ci riferiamo a una nuova social card, riservata a circa 1,3 milioni di famiglie. Si intitola ‘Carta dedicata a te 2024’ e sarà disponibile dal prossimo settembre.
Tecnicamente è una prepagata dal valore di 500 euro utilizzabile per acquistare servizi di trasporti (ad esempio abbonamenti treni o bus), carburante (ad esempio benzina per l’utilitaria di famiglia) e alimentari (la classica spesa). Considerando quanto sia salita l’inflazione negli ultimi due anni, 500 euro sono davvero pochi; però se ne discute comunque tantissimo.
La misura di sostegno è stata infatti convalidata attraverso la Legge di Bilancio e l’ordine da Roma è giunto fino all’INPS e i Comuni, con la compilazione delle graduatorie aventi diritto.
Come funziona per il carburante
La novità in questo caso consiste in un nuovo accordo con le associazioni di settore autorizzate dal Ministero delle Imprese onde fornire anche buoni carburante. Il sotto segretario del Ministero Bitonci ha dichiarato che “questo accordo consentirà, da settembre, a un milione e 300 mila famiglie di beneficiare di un plafond rinforzato a 500 euro, spendibile anche nei rifornimenti“. Insomma, “uno sgravio alla mobilità“.
La procedura prevede che si possa scegliere tra uno sconto diretto sul carburante che si sta prelevando o un buono da utilizzare nel futuro, ma non dopo il 28 febbraio 2025. Naturalmente tutto ciò avverrà solo coi benzinai convenzionati, cioè che hanno scelto di aderire.
L’iter per utilizzare la carta
Ricordiamo che si può accedere alla card solo se la famiglia ha un ISEE non superiore ai 15mila euro; insomma un’autentica miseria, ben al di sotto della soglia di povertà. Inoltre si deve risultare tra le ‘priorità’ del comune e della regione.
La carta deve poi essere attivata entro il 16 dicembre con un primo pagamento e il termine ultimo per sfruttare i 500 euro previsti è entro il 28 febbraio 2025. Il saldo, da quella data in poi, non sarà più disponibile.