WhatsApp, attenzione al contenuto dei messaggi: in questi casi stai violando la legge | Bloccati già migliaia di profili
Se tieni al tuo account WhatsApp dovresti assolutamente evitare di scrivere queste parole: potrebbero bloccartelo nell’immediato.
Ci sono alcune parole che vengono considerate off limits per i moderatori della piattaforma: ecco quali sono.
WhatsApp è una delle piattaforme più utilizzate di sempre, non solo per i momenti di svago con amici e famiglia, ma anche per i veloci contatti di lavoro.
Immagina di doverne fare a meno da un giorno all’altro. Oggi, purtroppo, è una considerazione da fare perché ci sono nuove regole che vietano l’utilizzo di particolari parole. Ciò potrebbe comportare il definitivo allontanamento dalla piattaforma e l’impossibilità di utilizzare il proprio numero su WhatsApp in futuro.
Ma quali sono le parole da evitare in assoluto? In questo articolo ti mostreremo quali. Bisognerà fare massima attenzione, non sono ammessi più errori.
Le parole vietate su WhatsApp
Questa piattaforma è costantemente in aggiornamento e, proprio negli ultimi giorni non si fa altro che parlare di un nuovo upgrade che potrebbe mettere in serio rischio il proprio account. Non tutti lo sanno ma gli sviluppatori hanno inserito una sorta di controllo sulle parole. In particolare ci sono alcuni vocaboli che non sarebbero più tollerati. Il blocco account potrebbe arrivare quando si toccano particolari argomenti come pedofilia, discriminazioni (che siano etniche, sessuali o religiose), violenza, molestie, pornografia e diffusione di odio. Sono tematiche che possono sfociare in atteggiamenti pericolosi per se stessi e per il prossimo. Questo potrebbe portarci a pensare che WhatsApp spii le nostre conversazioni. In realtà non è così, per far sì che un utente venga bloccato a causa di comportamenti scorretti, vi è bisogno della collaborazione degli altri utenti. Continua a leggere per scoprire in che modo agisce la piattaforma.
Lo strumento delle segnalazioni
Meta ha a cuore la privacy dei propri utenti, proprio per questo le chat di WhatsApp sono protette dalla crittografia end-to-end e non è possibile conoscere i contenuti delle chat. Quindi come è possibile scoprire se un utente assume comportamenti poco consoni all’interno della piattaforma? E’ qui che WhatsApp chiede l’aiuto e la collaborazione degli altri utenti che dovranno diventare una sorta di moderatori e segnalare gli utenti che hanno comportamenti non tollerati da Meta. E’ proprio quando arrivano le segnalazioni che la piattaforma andrà a controllare se effettivamente siano stati trattati questi temi. Successivamente, si potrà procedere con il blocco che inizialmente è temporaneo, ma successivamente potrebbe divenire definitivo.