Savignano, finisce in manette dopo aver picchiato i clienti di due locali diversi: aggrediti anche due agenti dei carabinieri
Vicenda di cronaca nera in Emilia-Romagna, a Savignano. Una sgradevole vicenda che ha spaventato e scandalizzato molti degli affezionati autoctoni.
Purtroppo, a livello di sensibilità della popolazione, vanno moltiplicandosi gli episodi di piccola criminalità; se staticamente i crimini sono in calo, questi appaiono però concentrati in determinate aree, in specifici settori di attività.
Dalle periferie, alle zone turistiche ‘bersaglio’ delle gag, alle zone popolari e industriali. Una sproporzione che genera paura e preoccupazione nella popolazione italiana. Le statistiche in tal senso confermano e nel contempo smentiscono questi dati, si osserva infatti come i crimini in questione siano concentrati in determinate aree ma come nel complesso siano in diminuzione.
Rientra in quest’ambito quanto avvenuto a Savignano presso il fiume Rubicone dove è stata registrata un’accesa rissa. Si è trattato di una scena protratta di violenza verbale e fisica, continuata per un’ora intera prima che le forze dell’ordine intervenissero onde ‘bloccare’ il malintenzionato.
Come è avvenuto, i contorni della vicenda
Ricostruiamo i contorni della drammatica vicenda. Il tutto infatti è iniziato sabato sera ed è proseguito oltre la mezzanotte e mezza di domenica. I carabinieri infine sono riusciti a bloccare il soggetto, sebbene con grandi difficoltà. L’uomo, sottoposto ad arresto, è stato poi posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La vicenda è partita dal pestaggio iniziato dal bar ‘Mojito‘ in piazza Castello. L’uomo – precisiamo che ha origini albanesi – inizialmente aveva approcciato dei ‘conoscenti’, una semplice coppia. Poi, non se ne conosce la reale causa tutt’oggi, ha iniziato a picchiare con grande violenza la coppia. L’uomo ha tentato di fuggire inforcando una bici, ma l’albanese lo ha inseguito dandogli un colpo violento al naso che, spaccato, ha iniziato a sanguinare copiosamente.
La conclusione del violento pestaggio
In preda a questa rabbia, l’uomo si è poi diretto in un altro bar, il cosiddetto ‘Grottino‘. Si tratta di un locale poco distante il ponte romano. L’uomo, di nuovo senza reali ragioni, ha iniziato a picchiare clienti e camerieri, giungendo ad aggredire anche un cuoco. Il personale ha chiamato più e più volte i carabinieri che, giunti sul posto, hanno dovuto ingaggiare una pesante lotta con lo staff.
L’uomo alla fine è stato arrestato e portato in carcere, si attende di sapere soprattutto quali possano essere i motivi di un comportamento così dissennato. Forse un qualche dissidio famigliare col quale sfogarsi, forse l’abuso di droghe e/o alcool, forse un odio verso i locali italiani.