Vacanze in Romagna, nonostante i rincari sono attesi turisti da tutto il mondo: le previsioni per agosto
Difficile immaginare un connubio più classico di Emilia-Romagna e turismo. Ma come procede il turismo nel 2024?
Le città d’arte dell’Emilia Romagna – Bologna e Ravenna per citare due esempi macroscopici – rappresentano formidabili motori di progresso economico, capaci di rappresentare una quota importante del PIL regionale. Ma non basta, perchè naturalmente Emilia Romagna vuol dire soprattutto riviera, per cui turismo balneare ‘at its finest‘, al suo meglio. Intere aree della Romagna si trasformano radicalmente sotto l’influsso dei turisti che arrivano ‘in massa’, trasformando radicalmente l’area.
Guardando a un esempio tra i tanti c’è il caso del Club Family Hotel e Color Holiday, specializzata proprio nel turismo romagnolo con offerte ‘all inclusive‘. La stagione, ha raccontato l’imprenditore Andrea Falzaresi, è iniziata male con maltempo e temporali. Pertanto solo lo 70% delle camere è stato occupato, mentre da luglio si sta raggiungendo la soglia psicologica del 100%, al momento con l’80%. In agosto si raggiungerà sicuramente l’ambita soglia del 100%.
Il cattivo tempo è stato solo in parte controbilanciato dai tanti eventi sportivi; molti infatti sono giunti attirati dalle gare e dai ‘grandi eventi’, pubblicizzati ad hoc dalla stessa Regione.
L’assessore al turismo Andrea Corsini, nonostante alcune ‘frenate’, è infatti ottimista a proposito dell’ondata turistica regionale: infatti i dati appaiono, ha riflettuto, in realtà molto positivi considerando i danni e la cattiva pubblicità della devastante alluvione che distrusse parte dell’Emilia-Romagna.
I dati sul turismo in Emilia-Romagna
“Le statistiche relative alle presenze in riviera dal 1 gennaio al 31 maggio rappresentano dati oggettivi – ha spiegato Corsini – perché basati su pernottamenti segnalati dagli alberghi“. Inoltre i numeri appaiono superiori a confronto con un anno cruciale, cioè il 2019.
Un grande danno è avvenuto, a giugno, dal continuo ricorrere del maltempo nei periodi di weekend. Chi voleva recarsi in Emilia-Romagna, fare una gita o, da turista, avventurarsi sulle spiagge è rimasto bloccato, ‘congelato’. Un danno notevolissimo.
Il turismo italiano? Pressoché scomparso
Il turismo, va da sé, è tutto straniero: gli italiani, con l’attuale andamento dell’inflazione e le paghe tra le più basse in assoluto in Europa, non hanno certo risorse per andare in Riviera. Chi faceva una vacanza di due settimane, ora si reca per una settimana sola; chi faceva una settimana opta per una gita di due giorni. Chi ha famiglia è, in Italia, in automatico stato di povertà e pertanto rinuncia quasi sempre.
In generale Club Family Hotel e Color Holiday, a differenza di altre realtà in Emilia-Romagna, non si limitano ad aspettare passivamente i nuovi clienti, ma li accolgono a braccia aperte, li cercano in proprio. Un atteggiamento molto lontano dalla passività che attanaglia moltissimi operatori nelle zone ‘calde’ del turismo.