La sentenza definitiva dell’Antitrust: se rientri in questa categoria ti spetta un rimborso | Controlla l’ultima bolletta della luce
Bollette insostenibili e cittadini presi dallo sconforto più totale. L’Antitrust interviene facendo partire rimborsi per 600mila utenti.
Dover sostenere le spese domestiche, soprattutto legate alla fornitura di gas e luce, è diventato ancora più difficile. Dopo un periodo di incessabili rincari e grazie all’intervento dello Stato, la situazione sarebbe dovuta migliorare di mese in mese.
Purtroppo ciò non è accaduto e, anzi, addirittura ci sono stati ulteriori modifiche dei prezzi che hanno spaventato molto i contribuenti. È stata proprio questa mossa a richiamare l’attenzione dell’Antitrust che, nell’immediato, ha fatto partire azioni di controllo, avviando procedimenti nei confronti di ben cinque società di forniture.
Pare proprio che alcune società, durante il periodo di crisi energetica del 2022, abbiano incrementato spaventosamente i costi delle bollette, rendendo difficile il pagamento delle stesse da parte dei cittadini.
Le pratiche commerciali aggressive dei fornitori di luce e gas
Siamo nel 2022, in piena crisi energetica, il Governo pur di aiutare i cittadini, emana il Decreto Aiuti bis che sancisce il divieto da parte dei servizi di fornitura di gas e luce di aumentare i prezzi delle bollette. Nonostante questa richiesta da parte del Governo, alcune società tra cui Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia e Edison Energia, hanno inviato agli utenti delle comunicazioni in cui invitavano ad accettare le modifiche dei prezzi con incrementi nelle bollette.
A causa di questa azione, le suddette società sono state multate per oltre 15milioni di euro, una delle sanzioni più salate mai inflitte dall’Autorità in questo campo. Queste pratiche commerciali aggressive sono state punite nell’immediato e, l’Antitrust ha provveduto ad inviare un rimborso per circa 600mila consumatori, del plus di spese sostenute.
Interventi di rimborso da parte dell’Antitrust
Come ha affermato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici: “Interventi come questo sono importanti perché non solo tutelano i consumatori, ma lanciano anche un segnale di vicinanza agli stessi”. Gli utenti, proprio in piena crisi, sono stati colpiti da drastici aumenti delle forniture e sembra proprio che questo trend illegale continui ancora.
“Quotidianamente riceviamo segnalazioni per queste problematiche” – continua – “Ci auguriamo che queste multe servano da monito alle società, inducendole ad un comportamento corretto e rispettoso nei confronti degli utenti”, conclude Giacomelli. Affinché le autorità possano intervenire, è necessario che anche i cittadini facciano la loro parte. In che modo? Segnalando continuamente le irregolarità che si presentano da parte delle compagnie di forniture.