Emilia Romagna, per le Regionali la sinistra candida De Pascale: “Il mio primo impegno sarà per la salute pubblica”
Iniziano a comparire, in Emilia-Romagna, i primi nomi per le Regionali. Uno sguardo al nuovo candidato del centro sinistra.
Ci si prepara, in Emilia-Romagna, alle prossime regionali. In questo caso il candidato per il centro sinistra è il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale. Senza particolari sorprese, milita nel Partito Democratico (PD). Non vi sono ancora tutti i crismi caratteristici di una notizia ufficiale, ma la voce di corridoio è abbastanza ‘urlata’, sembra ovvio che sarà Pascale.
Dopotutto è l’assessore regionale Vincenzo Colla a incensarlo, a ritenerlo più che adatto a questo ruolo “Ho fatto una legge per attirare e trattenere i talenti. Una legge che non è per me, ma per guardare ai talenti che abbiamo e cioè per guardare al futuro, anche in politica. E Michele è un esempio di ottimo talento“.
La dichiarazione, proveniente dal Resto del Carlino e citata dai giornali online bolognesi, ha fatto il giro dell’agone politico, ha suscitato clamore. La cornice era per altro piuttosto comune: un banale incontro a Rimini di Confartigianato.
L’assessore non ha risparmiato le lodi verso il nuovo candidato, affermando che nei suoi confronti c’è “una grandissima stima” e naturalmente tanta “affinità politica“. Una laudatio a favore della candidatura nelle politiche non da poco.
La risposta di De Pascale
Il nuovo candidato, a sua volta, ha dichiarato tutta la sua disponibilità, affermando di essere “a disposizione del partito e della segretaria“. Se dovesse concorrere l’impegno maggiore sarebbe a favore della sanità italiana che persino in una Regione d’eccellenza come l’Emilia-Romagna, fatica e tentenna. Si tratta di “un impegno civile e morale“; così l’ha definito de Pascale.
Intanto l’ex governatore dell’Emilia Romagna Bonaccini partirà a breve per Bruxelles, avendo trionfato con un buon numero di preferenze alle elezioni europee. Un bel grattacapo a livello locale per il centro sinistra.
L’identità di De Pascale: un’agile retrospettiva
Classe 1984, De Pascale ha una lunga esperienza come amministratore della cosa pubblica, specie in ambito locale. Militante del PD da decenni, è stato nel 2019 presidente dell’Upi, l’Unione delle Province d’Italia. La sua esperienza quale sindaco di Ravenna è, allo stadio attuale, il suo maggiore conseguimento, essendo al secondo mandato.
Spostandoci dall’ambito della sinistra, si è anche discusso negli ultimi giorni di Elena Ugolini, ex sottosegretaria all’istruzione del Governo Monti. Ha legami con Comunione e Liberazione e vorrebbe lanciare una lista civica. Un progetto alternativo ai classici concorrenti politici.