Bologna, svolta nelle ricerche della 14enne che si era allontanata volontariamente: Camilla ha fatto ritorno a casa
Terminano le ricerche di Camilla: vicenda con conclusione positiva per la ragazza scomparsa nella provincia di Bologna.
Conclusione a lieto fine per la vicenda di ‘Camilla’, la quattordicenne scomparsa da casa due settimane addietro dalla cittadina di Pianoro (provincia di Bologna). La Polfer ha intercettato la ragazza e Camilla, di sua volontà, è tornata a casa nella provincia di Bologna.
La comunicazione – ufficiale, perchè giunge dalla Questura – offre un pò di sollievo. Che cos’era successo? Proviamo a riepilogare i fatti, passo dopo passo. Si tratta infatti una vicenda che ha fatto il giro del web, divenendo se non virale certo molto popolare.
La protagonista di questa storia è Camilla, una ragazza di quattordici anni d’età. Scomparsa da dieci giorni, inizialmente era stata avvistata a Rimini nella giornata di domenica. Nei primi giorni in cui era scomparsa era stata in teoria ospite di diversi suoi presunti ‘amici’.
Tuttavia a Bellaria era stata intravista in compagnia di un gruppo di adulti. Lo aveva comunicato (e segnalato) l’avvocato Barbara Iannuccelli dell’associazione Penelope. Si tratta di un ente specificatamente impegnato nel sostegno ai familiari delle persone scomparse.
Il drammatico appello in TV
Non era mancato, lo scorso 2 luglio, un appello durante la trasmissione televisiva Pomeriggio 5. I genitori, in collegamento dalla città di Rimini con lo studio, si erano rivolti alla popolazione chiedendo dove fosse la figlia ed a chi la stava ospitando di uscire allo scoperto e segnalare loro dove trovarla sana e salva.
Il dramma aveva conosciuto un nuovo cambiamento quando, proprio in una pausa pubblicitaria, la figlia aveva effettuato una chiamata anonima. Nella telefonata la ragazza aveva fatto presente ai genitori la sua intenzione di non tornare mai più a casa. Intanto in sottofondo si sentiva chiaramente il rumore di un treno.
Il commento dei genitori
“Sembra sia lontana da Rimini, era in treno. È con qualcuno, ma non ha voluto dire chi era. Non ci ha detto nulla. È stata molto vaga, ma ha parlato di questo ragazzo“: avevano poi spiegato i genitori. Sembrava essere, ad un primo sguardo, la classica fuga d’amore, come se ne leggevano tante decenni fa negli anni Cinquanta e Sessanta, anni in cui erano anzi considerate alquanto ‘normali’.
“Adesso lei è con questo ragazzo, moto probabilmente sarà maggiorenne. Camilla ha detto di essere innamorata e di voler stare con lui“: aveva spiegato con parole concise il padre. La ragazza aveva però ammesso di essere su un treno diretto verso Venezia. Ed è stato grazie a questo lapsus che la Polfer l’ha scoperta e riportata a casa dai genitori.