Canone Rai, da domani puoi smetterla di pagarlo | Se appartieni ad una di queste categorie fai subito richiesta di esonero
Canone RAI, in alcuni casi l’esenzione è possibile. Vediamo insieme come funziona e le ultime novità nel campo.
Difficile scampare al pagamento del canone Rai. Si tratta di una tassa piuttosto odiata per un servizio – quale la televisione pubblica – piuttosto disprezzato. In generale devono pagare il canone Rai coloro che hanno una televisione o in generale un apparecchio in grado di trasmettere canali Rai.
Di solito il canone Rai viene a costare una media di 90 euro all’anno e viene – di solito – inserito all’interno della bolletta dell’energia elettrica. Secondo l’ultima Legge di Bilancio 2024 occorrerà pagare in media 70 euro, con una piccola riduzione.
Vi sono però specifici casi, eventualità dove pagare il canone Rai non è assolutamente necessario, anzi è sconsigliato. Nel 2024 sono previsti particolari esoneri; sebbene occorra fare attenzione, scendere ad analizzare nel dettaglio. È infatti fondamentale essere sicuri di avere davvero l’esenzione, senza ombra di dubbio.
Come mai questo calo di 20 euro in meno? Si tratta di una riforma voluta dall’Unione Europea che ha richiesto di essere chiari e semplici quando si emettono le bollette dell’energia elettrica, senza rincari (oscuri). Bruxelles ha permesso pertanto un notevole risparmio per gli italiani, muovendo dall’assunto di quanto ‘grigia’ sia l’area in cui si muove l’Italia con le bollette della Rai.
Le novità sull’esenzione, ecco come funziona a livello pratico
Ma come verranno pagati questi settanta euro? In teoria verranno ‘spalmati’ su 10 rate di 7 euro ciascuna ma attenzione perchè l’importo potrebbe variare leggermente a seconda della data di attivazione.
Il primo elemento da chiarire, a livello di esenzione, deriva dalla constatazione di come sia totalmente indifferente se il televisore venga utilizzato o sia tenuto spento. Se la tv è spenta, il canone Rai deve essere pagato comunque.
Come fare domanda di esonero: alcune utili dritte
Nel caso di assenza invece di tv o apparecchio, è possibile chiedere l’esenzione inviando l’apposito modulo entro il 31 gennaio dell’anno corrente: se si sfora questa scadenza si paga il canone RAI per il primo semestre e la domanda va inviata entro il 30 giugno 2024. Se si sfora anche quella scadenza, l’esenzione varrà per il 2025, l’anno successivo.
L’esenzione si applica agli anziani over 75, ai militari italiani, alle forze NATO straniere, agli elementi del mondo diplomatico, ai rivenditori e negozi di riparazione delle tv. Il caso più frequente è quello degli anziani in pensione ma ricordate di fare attenzione agli appositi moduli e alle notazioni nella dichiarazione dei redditi perché senza di questi si rischia di dover pagare il canone.