Rimini, arrestato nella notte dopo ore di ricerche: in manette un egiziano accusato di aver aggredito alcuni giovanissimi
Rimini: due giovani accoltellati in un bar da due cittadini egiziani. Sono feriti ma fuori pericolo grazie alle tempestive cure mediche.
Quella che sarebbe dovuta essere una semplice serata di divertimento tra ragazzi, si è trasformata in un vero e proprio incubo in cui sono stati coinvolti due giovani italiani. Tutto è successo domenica sera alle 19:30 circa.
Una parola di troppo, probabilmente rivolta ad una ragazza e, successivamente la lite dai risvolti negativi, tra i giovani ragazzi e due cittadini egiziani.
Gli inquirenti hanno bloccato uno dei due egiziani e, successivamente, dopo una notte di ricerche, hanno individuato anche il secondo il quale è stato arrestato nell’immediato.
La lite al chiringuito: la vicenda
Era una semplice serata al bagno 44 di Rimini, dove è situato uno dei bar più in voga: il chiringuito Pura Vida. Il locale, situato sulla spiaggia, stava ospitando numerose persone per l’aperitivo al tramonto. Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine e delle informazioni fornite dai diretti interessati, la lite è scoppiata a causa di alcuni apprezzamenti di un cittadino egiziano nei confronti di una ragazza.
Nell’immediato gli amici, comprendendo la natura molesta degli apprezzamenti, hanno allontanato il 30 egiziano. In risposta, un connazionale di 24 anni ha estratto un coltello e ha ferito i due amici della ragazza di 21 e 18 anni. Trasportati all’ospedale, i due stanno bene ma, il 18enne ha riportato delle ferite profonde per cui è richiesta un’operazione.
Dall’individuazione all’arresto degli egiziani
In seguito all’arrivo delle volanti della Polizia, il primo ad esser stato portato in centrale è il complice 30enne. Nel frattempo gli inquirenti si sono messi sulle tracce dell’autore dell’aggressione il quale è stato fermato e arrestato nel cuore della notte dalla Polizia di Stato. Secondo quanto emerso durante gli interrogatori, i due egiziani passeggiavano da diversi giorni nella zona di Marina Centro, molestando e cercando di rapinare i passanti.
Il nordafricano, autore materiale dei fendenti, dovrà comparire davanti al gip nei prossimi giorni per convalidare l’arresto. I due giovani, invece, sono stati trasportati al pronto soccorso dell’Infermi per ricevere tutte le cure del caso. È stata proprio la loro testimonianza ad essere decisiva nella cattura dei fuggitivi.