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Falla clamorosa dell’Agenzia delle entrate: quello che è successo a questa famiglia è a dir poco vergognoso | Fate attenzione a questo dettaglio

Fisco – depositphotos – Romagnawebtv.it

Nuova surreale vicenda dall’Agenzia delle Entrate: un bambino ‘tassato’. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.

Agenzia delle Entrate: basta la parola per generare brividi di terrore nei cittadini italiani. Un’esagerazione, uno scherzo, certo: eppure l’Agenzia è nota per intimorire la cittadinanza. Molti non sanno orientarsi nei labirinti fiscali italiani e altri ancora, tentando di fare tutto da sé, senza un commercialista o un abile CAF, incappano in gravi problemi. Insomma, non è una vita facile.

La vicenda odierna certamente rientra nel trend, anzi conferma l’assurdità di un sistema burocratico spesso temuto e, come vedremo per buone ragioni. Un bambino di 6 anni infatti ha ricevuto l’ordine di pagare quasi 500 euro (449 per l’esattezza) per il mancato pagamento Irpef di un’indennità di fine rapporto. Sembra una vicenda incredibile e un po’ (anzi: togliamo un po’) lo è.

Ma che cos’è successo, esattamente? La vicenda ha contorni che definire surreali sarebbe un gentile eufemismo. Partiamo innanzitutto dalle basi, cioè dalle fondamenta dell’intero caso, avvertendo che quando si tratta di questioni fiscali spesso gli italiani sono prevenuti in partenza, contrari per partito preso.

Innanzitutto chiariamo il luogo: si tratta della capitale, Roma; e il quando, trattandosi di una vicenda molto recente. Il protagonista è appena un infante: il piccolo Alfio, oggidì all’ultimo anno dell’asilo.

Il caso peculiare e la vittima ‘fiscale’

Naturalmente, va da sé, l’Agenzia delle Entrate ha immediatamente contraddetto i contorni della vicenda. E’ stata l‘associazione Giustitalia a sobbarcarsi il carico del fardello, specie giudiziario. D’altronde sono abituati a casi simili.

La madre del bambino, dopo aver ricevuto l’inedita richiesta, si è infatti rivolta immediatamente all’associazione. Come può infatti un bambino nato nel 2018 dover pagare 449 euro? La cifra a lui intestata ha contorni straordinariamente bizzarri.

Fisco – depositphotos – Romagnawebtv.it

Le spiegazioni dell’Agenzia delle Entrate, ecco la versione ufficiale

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito, fin dall’immediato, come la cartella da pagare faccia riferimento alle imposte sul trattamento di fine rapporto fornito dal datore di lavoro alla madre e ai tre figli del marito ‘Di Maria’. Questi risulta infatti deceduto nel 2017.

Il pagamento sarebbe stato pertanto indirizzato agli eredi del marito scomparso; cioè al figlio. la madre in questo contesto svolge il ruolo di tutore, però tecnicamente è solo l’erede a dover pagare. Le cartelle di pagamento successive però, ha chiarito l’Agenzia, erano tutte correttamente indirizzate alla signora in data 7 luglio 2022, senza possibilità di errore. Insomma, tanto rumore per nulla.