Intelligenza artificiale, questo è l’unico trucco per scoprire l’immagine fake: non farti imbrogliare
L’intelligenza artificiale varca la soglia dell’impossibile: è in grado di generare un’immagine reale in pochissimi secondi.
La tecnologia si è spinta oltre, ora è in grado di replicare foto di persone reali in pochi secondi. Sono così verosimili che spesso è impossibile notarne la differenza.
L’ascesa dell’intelligenza artificiale sembra ormai irrefrenabile. Nelle ultime ore non si fa altro che parlare della sua nuova funzione che le permette di generare immagini di persone reali replicandole senza alcun problema e, perdipiù, in pochissimi secondi.
Questo viene riconosciuto come un importante passo in avanti ma, al contempo, una vera e propria minaccia da arginare. Per quale motivo? Proprio perché questi software innovativi riescono a riprodurre qualsiasi tipo di immagine, è molto più semplice creare da zero immagini fake.
Esiste un modo per scoprire quali sono le immagini generate artificialmente (e quindi fake) e, quali al contrario sono quelle reali? La risposta è si, e vi sveleremo come nei prossimi paragrafi.
Intelligenza artificiale: come riconoscere le immagini fake
Di certo, la possibilità di generare immagini di persone reali potrebbe essere vista come una vera e propria minaccia. In qualsiasi momento potrebbe essere possibile creare situazioni e contesti del tutto inventati e renderli veritieri. Sono i modelli di text-to-image che permettono di generare foto partendo da comandi testuali. Nonostante l’avanguardia dei software come OpenAI, Midjourney e tanti altri, cadere in errore può essere possibile. Un chiaro esempio sono i volti deformati, una sbagliata numerazione delle dita delle mani, capelli dall’aspetto poco naturale. Insomma, osservando con accuratezza, alcuni artefatti possono venire a galla. Si parla di “deepfake”, e per scovarli sono stati messi a punto dei veri e propri programmi. Ma come funzionano? Scopriamolo insieme.
I software che scoprono le immagini fake
Nato con lo scopo di semplificare la ricerca di materiale fotografico o con il chiaro scopo di creare delle immagini partendo da un testo, nel tempo, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale in questo campo ha iniziato ad offrire dei risvolti preoccupanti. Per questo motivo, nasce la piattaforma open source di Hugging Face che ha il compito di distinguere, in pochi secondi, un volto veritiero da uno artefatto. Non si tratta di un’app perfetta al 100% ma, i suoi risultati sono da considerare come molto attendibili. Oltre questa, esistono altre applicazioni che svolgono il medesimo lavoro:
- Ai-Generated Image Detector;
- Illuminarty;
- FotoForensics;
- SynthId.
Questi tools permettono di individuare velocemente le immagini create artificialmente. Sicuramente è un modo davvero ottimale per poter controllare l’accuratezza delle fonti e la loro veridicità.